Art.60 - PROGETTO NORMA 1.6: Tiro a segno: parco attrezzato

Parco urbano attrezzato di valle ubicato nell'area dell'ex Tiro a segno.

Il parco del Tiro a segno, attestandosi lungo la parkway di Pescaia, è insieme a S.Miniato (Progetto Norma 1.11) il più importante complesso di verde e sport del settore urbano est- ovest e del sistema dell'attraversamento del territorio comunale da Costalpino a S.Miniato.
Il parco occupa l'ampia valle che da via di Pescaia giunge fin sotto la collina occupata dal Sarrocchi e da alcune attrezzature sportive e la piccola valle ad essa perpendicolare che si estende fino all'area delle Fonti di Pescaia. Il punto di intersezione fra le due valli, dove viene realizzato un giardino disegnato, diventa accesso principale del parco; l'edificio dell'ex Tiro a segno, ubicato a fianco, sottoposto a ristrutturazione edilizia, viene utilizzato per servizi ricreativi. Da questa area partono due percorsi pedonali che percorrono le valli nella loro lunghezza e diventano assi compositivi del parco.
Nella valle principale il percorso, dopo un piccolo tratto, si sdoppia fiancheggiando l'area occupata dalle ex strutture del Tiro a segno, ora attrezzata per il gioco libero, fino al confine con il Sarrocchi. In questa area, dove la valle caratterizzata da una forte strozzatura, confluisce anche un percorso di mezzacosta proveniente da via dei Cappuccini che, unendosi con gli altri due, riparte fiancheggiando la scuola fino a raggiungere le attrezzature sportive. Il progetto, in quest'ultima parte della valle, prevede il riassetto dei campi sportivi presenti e delle aree verdi circostanti garantendone il collegamento pedonale. Il percorso dunque si ramifica seguendo diverse direzioni: sbocca su via Custoza diventando accesso al parco del quartiere Poggiarello, raggiunge via dei Cappuccini per mezzo di scalinate in parte esistenti.
La seconda valle, più stretta, è trattata a prato, ma l'area su via di Pescaia viene schermata con un ampia fascia di filari di alberi.

DESTINAZIONE D'USO: servizi sportivi e ricreativi, parchi, prati, giardini, alberate

STRUMENTO DI ATTUAZIONE: intervento edilizio diretto

La progettazione dovrà osservare i seguenti criteri:

• accesso principale del parco da via di Pescaia in un'area sistemata a giardino disegnato. Ristrutturazione edilizia ed utilizzazione dell'ex edificio del Tiro a segno per servizi ricreativi. L'area antistante l'ingresso dovrà essere sistemata a parcheggio di servizio
• creazione di due percorsi pedonali, che percorreranno le due valli diventando assi compositivi del parco. Il percorso della prima valle, dopo un piccolo tratto, si sdoppierà collegando i giardini gioco scanditi dalle strutture dell'ex Tiro a segno, fino a raggiungere il confine con il Sarrocchi. Le aree di pianura ai lati dei percorsi pedonali saranno trattate a prato. Il corso del fosso esistente dovrà essere riqualificato e rettificato per correre parallelo a uno dei percorsi
• Un percorso pedonale di mezzacosta, proveniente da via dei Cappuccini, passando attraverso un pendio boscoso, fiancheggiando aree agricole e un'area sistemata a terrazzamenti, raggiungerà il confine con la scuola. Il percorso ripartirà unico costeggiando il Sarrocchi fino a raggiungere l'area occupata da attrezzature sportive che andrà sistemata e ampliata (ultimo tratto della prima valle). Si ramificherà seguendo diverse direzioni: uscendo su via Custoza, sarà accesso al parco del quartiere Poggiarello e tramite scalinate in parte esistenti raggiungerà via dei Cappuccini
• realizzazione di un percorso (seconda valle), articolato su più livelli, che attraverserà un'area sistemata a prato da un lato, e occupata da un'ampia fascia di alberi dall'altro. riqualificazione dei pendii e mantenimento dell'attività agricola (coltura legnosa)con servitù di passaggio per la frequentazione del parco
• ripristino sulle scarpate più ripide della vegetazione naturale di bosco-macchia, previo recupero geomorfologico. Particolare attenzione dovrà essere posta nella realizzazione dei lavori di terrazzamento ai piedi del pendio lato via dei Cappuccini, attualmente interessato da dissesti superficiali con presenza di sorgenti sparse.