Comune di Siena: Sistema Informativo Territoriale

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Piano Strutturale: Progetto di Piano

 

Norme Tecniche di Attuazione

UTOE N. 12 - LECCETO


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DESCRIZIONE

L'ambito interessato da questa UTOE presenta il più alto grado di naturalità del territorio comunale: essa presenta infatti un grado di naturalità medio-alto rispetto ad uno stato di conservazione dell'intero suolo comunale medio-basso.

Tale valore di particolare rilevanza deriva dalla presenza dell'area interamente boscata intorno alla cupola di Lecceto, che definisce un tipo di paesaggio basso collinare del calcare cavernoso del sistema dei conglomerati. Solo una parte marginale del territorio fa parte del sistema delle alluvioni recenti, alluvioni terrazzati, depositi eluviali e colluviali. Gli acquiferi sotterranei e di superficie presentano un grado di elevata vulnerabilità.

Trattandosi di un'area prevalentemente boscata, in questo sito sono presenti piante mature, tipiche di un bosco che ha ormai raggiunto la fase di climax, che ospita una fauna ricca e diversificata, grazie alla maggiore stratificazione del manto arboreo, alla presenza di legname marcescente. L'ambiente naturale permette lo sviluppo di una ricca comunità di xilofagi e di cavità naturali che offrono riparo a molte specie animali.

La particolare peculiarità del Bosco di Lecceto ha determinato l'individuazione di tale ambito territoriale come Parco territoriale, e l'acquisto da parte del Comune di circa metà della superficie complessiva, sulla quale si prevede la realizzazione di una rete sentieristica per consentire la massima fruizione dell'area.

Inoltre, il bosco di Lecceto è parte di un più ampio Sito di Importanza Regionale (SIR), denominato "Montagnola Senese", (codice europeo IT 5180003) istituito ai sensi della LRT 56/2000 in applicazione della direttiva 92/43/CEE (direttiva Habitat), in quanto depositario di un patrimonio consegnato dal tempo, consistente nei luoghi che ad oggi presentano i più elevati livelli di biodiversità.

STRATEGIA DI SVILUPPO TERRITORIALE

L'attuale perimetro del SIR (Sito di Interesse Regionale), che ricomprende l'area di Lecceto, fino al confine comunale, è considerato come invariante strutturale del PS, grazie alla presenza di boschi di qualità, acquiferi di elevata vulnerabilità e aree di proprietà pubblica destinate a parco territoriale.

La strategia di sviluppo si basa dunque su alcune prestazioni non negoziabili, riguardanti:

  1. a) la tutela degli habitat rari e dei boschi vetusti di proprietà pubblica (od in prospettiva acquisibili al patrimonio pubblico);
  2. b) l'assenza di usi del territorio suscettibili di produrre rischi di inquinamento degli acquiferi;
  3. c) la fruibilità da parte del pubblico e l'accessibilità all'area dall'esterno;
  4. d) la continuità ambientale, basata sull'assenza di barriere suscettibili di frammentare gli habitat, attraverso la conservazione e il potenziamento di corridoi fisico- biologici costituiti dagli alvei dei corsi d'acqua, sino al ciglio di scarpata, e dalla vegetazione arborea ed arbustiva igrofila;
  5. e) la tutela della qualità delle acque, e della biodiversità negli ambienti acquatici.

AZIONI / INTERVENTI

Il PS persegue l'istituzione di una area naturale protetta estesa all'intero territorio ricompreso nel perimetro dell'invariante, promuovendone il coordinamento con le aree del medesimo SIR ricadenti nei comuni di Sovicille e Monteriggioni.

Il mantenimento dei boschi vetusti, degli habitat rari e della biodiversità avviene attraverso una gestione boschi orientata alla naturalità, con particolare attenzione alla tutela delle piante mature, in grado di ospitare una fauna ricca e diversificata.

Quanto alle acque sotterranee e superficiali, il PS scoraggia le trasformazioni in grado di produrre inquinamenti e gli usi del suolo suscettibili di generare infiltrazioni negli acquiferi vulnerabili.

La fruibilità e l'accessibilità sono garantite attraverso la formazione di rete sentieristica e la regolazione delle attività ricreative (caccia, pesca, raccolta dei prodotti del sottobosco) ed educative in funzione della tutela degli habitat.

DIMENSIONI MASSIME DEGLI INTERVENTI

Dimensioni massime degli interventi
Residenziale totale (V) mc: 5.000
- di cui nuova edificazione mc. 0
- di cui recupero mc. 5.000
- di cui edilizia speciale mc. 0
Commerciale, terziario, direzionale e servizi amministrativi (SLP) mq. 0
Ricettivo (SLP) mq. 0
Artigianale e industriale (SC) mq. 0

GLI INDICI DI CONTROLLO DELLA QUALITÀ INSEDIATIVA

CARATTERISTICHE ATTUALI
Superficie territoriale 10.507.732
Abitanti insediati 140
N. Famiglie 40
ABITANTI TEORICI INSEDIABILI
Edilizia residenziale primaria e secondaria 30
Edilizia residenziale speciale 0
Totale 30
STANDARD ATTUALI
Tipologia Realizzati/ In Realizzazione
s.f. mq. Mq/ab
Attrezzature di interesse comune 13.615 97,25
Servizi per l'istruzione 0 0,00
Parcheggi 0 0,00
Spazi attrezzati a parco, gioco, sport 0 0,00
Totale standard 13.615 97,25
1.530
STANDARD PREVISTI (MIN)
Fabbisogno pregresso
s.f. mq.
Fabbisogno previsto
s.f. mq.
TOTALE PREVISIONE
s.f. mq.
TOTALE UTOE
s.f. mq. Mq/ab
0 60 60 13.675 80,44
0 0 0 0 0,00
350 80 430 430 2,53
1.260 270 1.530 9,00
1.610 410 2.020 15.635 91,97

QUALIFICAZIONE DEI SERVIZI

Qualificazione dei servizi
TIPOLOGIA SERVIZI ATTUALI INTERDIPENDENZE SERVIZI IN PREVISIONE
Servizi di rango elevato      
Servizi di base
  • 4 Edifici di culto
  • 1 Quagliodromo privato ad uso pubblico
  • Servizi delle UTOE 5, 11 e 13
 
Ricettività
  • 2 Agriturismi (11 p.l.)
   

PROFILI DI SOSTENIBILITÀ DELLE TRASFORMAZIONI PREVISTE DAL PS

Date le caratteristiche del territorio e le politiche protezionistiche che ne conseguono, il rispetto del principio della sostenibilità appare pienamente confermato dalle scelte del PS.

Nel perimetro del Parco del Lecceto, la progettazione ed esecuzione degli interventi (sentieristica, piazzole ecc...) sono soggetti a valutazione d'incidenza.

Il RU definisce criteri e indirizzi per sottoporre a valutazione di incidenza eventuali piani attuativi e PMAA.


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