Il territorio dell'UTOE n. 10 è caratterizzato da una modesta presenza insediativa - che appare limitata allo sviluppo di alcuni filamenti di crinale (Cerchiaia e Coroncina)- e dall'attraversamento in direzione nord-sud da parte della SS. 2 Cassia, che in prospettiva verrà sostituita quasi completamente dal raccordo autostradale Siena-Bettolle nella funzione di collegamento con Roma, Perugina ed Arezzo. Per il resto tale ambito conserva una marcata prevalenza del territorio aperto, che ospita tuttora una notevole consistenza di superfici coltivate. Le forme insediative prevalenti sono costituite da strutture urbane elementari discontinue con prevalente orientamento longitudinale, dove il rapporto con l'asse viabilistico primario non ha dato luogo finora a tessuti più articolati e complessi. Ne consegue la sostanziale carenza di attrezzature di interesse collettivo, che potrebbero favorire lo sviluppo dei livelli di autonomia - che attualmente sono molto modesti - nei confronti del sistema centrale.
Per quanto riguarda il sistema della mobilità la elevata dipendenza dal trasporto privato su gomma non consente al momento di prefigurare un assetto radicalmente diverso, tranne probabilmente la possibilità di intervenire sulla efficienza del trasporto pubblico.
Coerentemente con la sintetica descrizione effettuata in precedenza, che evidenziava implicitamente le criticità e le opportunità che denotano il territorio dell'UTOE, l'individuazione delle strategie da adottare ha condotto alla identificazione di politiche atte a favorire la transizione di un contesto insediativo caratterizzato da deboli elementi di struttura verso tessuti più articolati e complessi.
Sotto questo profilo le consistenti previsioni abitative (se valutate in relazione ai livelli attuali) si giustificano con l'intenzione di conseguire un ispessimento del sistema insediativo, che si vuole ottenere mediante la riconversione funzionale di attività incongrue o incompatibili, e la realizzazione di limitati interventi di completamento.
Oltre che agli interventi di densificazione edilizia, questa politica di riqualificazione tende al raggiungimento di una "immagine" urbana complessiva, che si affida alla realizzazione di spazi pubblici e alla attivazione di nuovi elementi di centralità.
Gli orientamenti strategici definiti in precedenza si affidano, sotto il profilo attuativo, ad una pluralità di misure che si caratterizzano per l'entità relativamente modesta, e dunque per una grana "fine" degli interventi e per la dipendenza dalla qualità della progettazione. Tra questi è possibile richiamare soprattutto la realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili in sede protetta, e di interventi di arredo urbano in grado di sedimentare la presenza di luoghi di aggregazione.
Residenziale totale (V) mc: | 80.000 | |
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- di cui nuova edificazione mc. | 42.000 | |
- di cui recupero mc. | 23.000 | |
- di cui edilizia speciale mc. | 15.000 | |
Commerciale, terziario, direzionale e servizi amministrativi (SLP) mq. | 1.000 | |
Ricettivo (SLP) mq. | 0 | |
Artigianale e industriale (SC) mq. | 0 |
Superficie territoriale | 9.164.371 |
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Abitanti insediati | 1.776 |
N. Famiglie | 725 |
Residenziale primario e secondario | 430 |
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Edilizia speciale | 150 |
Totale | 580 |
Tipologia | Realizzati/ In Realizzazione | |
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s.f. mq. | Mq/ab | |
Attrezzature di interesse comune | 5.550 | 3,13 |
Servizi per l'istruzione | 0 | 0,00 |
Parcheggi | 8.350 | 4,70 |
Spazi attrezzati a parco, gioco, sport | 32.900 | 18,52 |
Totale standard | 46.800 | 26,35 |
Fabbisogno pregresso s.f. mq. |
Fabbisogno previsto s.f. mq. |
TOTALE PREVISIONE s.f. mq. |
TOTALE UTOE | |
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s.f. mq. | Mq/ab | |||
0 | 1.160 | 1.160 | 6.710 | 2,85 |
7.995 | 2.610 | 10.605 | 10.605 | 4,50 |
0 | 1.450 | 1.450 | 9.800 | 4,16 |
0 | 5.220 | 5.220 | 38.120 | 16,18 |
7.995 | 10.440 | 18.435 | 65.235 | 27,69 |
TIPOLOGIA | SERVIZI ATTUALI | INTERDIPENDENZE | SERVIZI IN PREVISIONE |
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Servizi di rango elevato |
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Servizi di base |
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Ricettività |
Il perseguimento degli obiettivi propri di uno sviluppo sostenibile sono demandati, nel caso di questa UTOE, alla qualità della progettazione di dettaglio, che dovrà assicurare la compatibilità tra i nuovi interventi abitativi e le caratteristiche peculiari di un contesto insediativi caratterizzato da una elevata qualità paesaggistica. Particolare attenzione dovrà essere riservata al disegno dello spazio pubblico e alla capacità di assicurare un soddisfacente equilibrio tra l'impianto urbanistico e i caratteri edilizi pre-esistenti e i nuovi volumi.