L'UTOE n. 7 - Le Scotte è stata al centro dei processi di urbanizzazione più rilevanti che la storia urbanistica della città ha conosciuto, e che hanno comportato la realizzazione, in un arco temporale relativamente breve, di un quartiere di edilizia pubblica (San Miniato) dove oggi risiedono 2.600 abitanti, del Policlinico Santa Maria alle Scotte e dell'insediamento direzionale del Monte dei Paschi.
Per effetto della molteplicità delle funzioni che si distribuiscono in un territorio relativamente ristretto, e della entità dei flussi di livello per lo meno regionale che ne conseguono, si è ormai configurato un paesaggio urbano di tipo metropolitano che presenta rilevanti criticità, soprattutto se confrontato con gli episodi più tradizionali del contesto senese presenti anche in questo ambito (vedi i filamenti del territorio aperto di Ficareto e, soprattutto, del Castagno).
Non diversamente da quanto è avvenuto per altre parti del quadrante settentrionale del territorio senese, l'UTOE n. 7 ha registrato alcuni fenomeni di conurbazione tra Siena e Monteriggioni, che in questo caso si sono manifestati attraverso una progressiva fusione tra gli insediamenti di Vico Alto e quelli, in territorio di Monteriggioni, di Montarioso.
A causa della eterogeneità, e della frammentazione, delle forme insediative presenti esistono tuttora componenti significative del territorio aperto, la cui fruizione è tuttavia ostacolata, oltre che dalla destinazione agricola attuale, dalla stessa morfologia dell'insediamento e, soprattutto, dalle caratteristiche della rete infrastrutturale, che già oggi registra preoccupanti livelli di congestione.
Le politiche di intervento che interessano l'UTOE si distribuiscono intorno a tre assi strategici, che riguardano rispettivamente:
Tra le azioni più significative che ricadono all'interno dell'UTOE si segnala in primo luogo la previsione di un rilevante incremento dell'offerta residenziale, che dovrebbe portare la popolazione complessiva dagli attuali 7.200 abitanti a quasi novemila. Una quota significativa della offerta aggiuntiva proviene da interventi di recupero sul patrimonio esistente, a testimonianza della centralità assunta, soprattutto in questa UTOE, dalle politiche di riqualificazione.
Paragonabile per scala e rilevanza a tali previsioni è poi la scelta di promuovere ulteriori localizzazioni terziarie e direzionali, che in risposta ai programmi di delocalizzazione dal Centro Storico elaborati dal Monte dei Paschi stima in oltre 80.000 mc le quantità che dovrebbero essere messe in gioco da questa importante operazione immobiliare.
Per quanto riguarda invece le iniziative in tema di verde pubblico, acquista un indubbio rilievo la scelta di istituire il Parco di Vico Alto, la cui notevole estensione, e la particolare configurazione a ciambella, propongono di inquadrare i molti episodi di urbanizzazione contemporanea, diminuendo il loro impatto sotto il profilo paesaggistico.
Per ultimo è il caso di segnalare gli interventi sulla mobilità che puntano a completare e riorganizzare la rete infrastrutturale con interventi di portata relativamente modesta, ma probabilmente di importanza strategica nei termini della loro capacità di risolvere vere e proprie criticità. È questo il caso della riorganizzazione funzionale degli svincoli viari nella zona di confine con il Comune di Monteriggioni e, soprattutto, della riorganizzazione della viabilità intorno al Policlinico Le Scotte.
Residenziale totale (V) mc: | 240.000 | |
---|---|---|
- di cui nuova edificazione mc. | 120.000 | |
- di cui recupero mc. | 80.000 | |
- di cui edilizia speciale mc. | 40.000 | |
Commerciale, terziario, direzionale e servizi amministrativi (SLP) mq. | 84.000 | |
Ricettivo (SLP) mq. | 1.000 | |
Artigianale e industriale (SC) mq. | 0 |
Superficie territoriale | 7.229.466 |
---|---|
Abitanti insediati | 7.072 |
N. Famiglie | 2.960 |
Residenziale primario e secondario | 1.315 |
---|---|
Edilizia speciale | 400 |
Totale | 1.715 |
Tipologia | Realizzati/ In Realizzazione | |
---|---|---|
s.f. mq. | Mq/ab | |
Attrezzature di interesse comune | 148.940 | 21,06 |
Servizi per l'istruzione | 59.345 | 8,39 |
Parcheggi | 39.705 | 5,61 |
Spazi attrezzati a parco, gioco, sport | 215.205 | 30,43 |
Totale standard | 463.195 | 65,50 |
Fabbisogno pregresso s.f. mq. |
Fabbisogno previsto s.f. mq. |
TOTALE PREVISIONE s.f. mq. |
TOTALE UTOE | |
---|---|---|---|---|
s.f. mq. | Mq/ab | |||
0 | 3.430 | 3.430 | 152.370 | 17,34 |
0 | 7.720 | 7.720 | 67.065 | 7,63 |
0 | 4.290 | 4.290 | 43.995 | 5,01 |
0 | 15.435 | 15.435 | 230.640 | 26,25 |
0 | 30.875 | 30.875 | 494.070 | 56,23 |
TIPOLOGIA | SERVIZI ATTUALI | INTERDIPENDENZE | SERVIZI IN PREVISIONE |
---|---|---|---|
Servizi di rango elevato |
|
|
|
Servizi di base |
|
|
|
Ricettività |
|
Si deve all'elevato tasso di urbanizzazione e alla diversificazione dei tessuti e delle funzioni della situazione di partenza se le trasformazioni previste in questa UTOE si ispirano ad un criterio di sostenibilità "integrato", per effetto del quale le nuove e consistenti previsioni insediative (residenziali e non residenziali) si affidano ad una complessa manovra che punta a compensare l'impatto prodotto dai carichi urbanistici aggiuntivi da un lato con l'offerta di aree verdi di notevole estensione, e dall'altro con un miglioramento diffuso delle condizioni di accessibilità.
Per quanto riguarda poi l'obiettivo più generale di promuovere il risanamento degli insediamenti degradati, o comunque privi di qualità, la sostenibilità delle politiche di piano si affida proprio alla previsione di nuovi interventi abitativi, destinati ad alimentare processi di valorizzazione con cui finanziare sia nuove opere di urbanizzazione secondaria, sia un più complessivo ridisegno degli spazi pubblici.