Comune di Siena: Sistema Informativo Territoriale

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Piano Strutturale: Progetto di Piano

 

Norme Tecniche di Attuazione

UTOE N. 7 - LE SCOTTE


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DESCRIZIONE

L'UTOE n. 7 - Le Scotte è stata al centro dei processi di urbanizzazione più rilevanti che la storia urbanistica della città ha conosciuto, e che hanno comportato la realizzazione, in un arco temporale relativamente breve, di un quartiere di edilizia pubblica (San Miniato) dove oggi risiedono 2.600 abitanti, del Policlinico Santa Maria alle Scotte e dell'insediamento direzionale del Monte dei Paschi.

Per effetto della molteplicità delle funzioni che si distribuiscono in un territorio relativamente ristretto, e della entità dei flussi di livello per lo meno regionale che ne conseguono, si è ormai configurato un paesaggio urbano di tipo metropolitano che presenta rilevanti criticità, soprattutto se confrontato con gli episodi più tradizionali del contesto senese presenti anche in questo ambito (vedi i filamenti del territorio aperto di Ficareto e, soprattutto, del Castagno).

Non diversamente da quanto è avvenuto per altre parti del quadrante settentrionale del territorio senese, l'UTOE n. 7 ha registrato alcuni fenomeni di conurbazione tra Siena e Monteriggioni, che in questo caso si sono manifestati attraverso una progressiva fusione tra gli insediamenti di Vico Alto e quelli, in territorio di Monteriggioni, di Montarioso.

A causa della eterogeneità, e della frammentazione, delle forme insediative presenti esistono tuttora componenti significative del territorio aperto, la cui fruizione è tuttavia ostacolata, oltre che dalla destinazione agricola attuale, dalla stessa morfologia dell'insediamento e, soprattutto, dalle caratteristiche della rete infrastrutturale, che già oggi registra preoccupanti livelli di congestione.

STRATEGIA DI SVILUPPO TERRITORIALE

Le politiche di intervento che interessano l'UTOE si distribuiscono intorno a tre assi strategici, che riguardano rispettivamente:

  1. a) la conferma e il potenziamento della vocazione residenziale manifestata da questo comparto, anche al fine di alimentare interventi significativi di riqualificazione edilizia ed urbana, e di bilanciare le contemporanee iniziative del PS che puntano alla terziarizzazione e, più in particolare, allo sviluppo delle attività a carattere direzionale;
  2. b) il miglioramento delle condizioni generali di accessibilità attraverso la riorganizzazione del traffico - che dovrebbe ridurre la promiscuità tra flussi di attraversamento e di penetrazione - e alcuni interventi di potenziamento infrastrutturale;
  3. c) la realizzazione di interventi significativi in relazione all'incremento dell'offerta di verde pubblico a livello urbano e territoriale, sia per migliorare i livelli complessivi di naturalità, sia per contribuire alla "ricucitura" di episodi insediativi molto spesso autoreferenziali.

AZIONI / INTERVENTI

Tra le azioni più significative che ricadono all'interno dell'UTOE si segnala in primo luogo la previsione di un rilevante incremento dell'offerta residenziale, che dovrebbe portare la popolazione complessiva dagli attuali 7.200 abitanti a quasi novemila. Una quota significativa della offerta aggiuntiva proviene da interventi di recupero sul patrimonio esistente, a testimonianza della centralità assunta, soprattutto in questa UTOE, dalle politiche di riqualificazione.

Paragonabile per scala e rilevanza a tali previsioni è poi la scelta di promuovere ulteriori localizzazioni terziarie e direzionali, che in risposta ai programmi di delocalizzazione dal Centro Storico elaborati dal Monte dei Paschi stima in oltre 80.000 mc le quantità che dovrebbero essere messe in gioco da questa importante operazione immobiliare.

Per quanto riguarda invece le iniziative in tema di verde pubblico, acquista un indubbio rilievo la scelta di istituire il Parco di Vico Alto, la cui notevole estensione, e la particolare configurazione a ciambella, propongono di inquadrare i molti episodi di urbanizzazione contemporanea, diminuendo il loro impatto sotto il profilo paesaggistico.

Per ultimo è il caso di segnalare gli interventi sulla mobilità che puntano a completare e riorganizzare la rete infrastrutturale con interventi di portata relativamente modesta, ma probabilmente di importanza strategica nei termini della loro capacità di risolvere vere e proprie criticità. È questo il caso della riorganizzazione funzionale degli svincoli viari nella zona di confine con il Comune di Monteriggioni e, soprattutto, della riorganizzazione della viabilità intorno al Policlinico Le Scotte.

DIMENSIONI MASSIME DEGLI INTERVENTI

Dimensioni massime degli interventi
Residenziale totale (V) mc: 240.000
- di cui nuova edificazione mc. 120.000
- di cui recupero mc. 80.000
- di cui edilizia speciale mc. 40.000
Commerciale, terziario, direzionale e servizi amministrativi (SLP) mq. 84.000
Ricettivo (SLP) mq. 1.000
Artigianale e industriale (SC) mq. 0

GLI INDICI DI CONTROLLO DELLA QUALITÀ INSEDIATIVA

CARATTERISTICHE ATTUALI
Superficie territoriale 7.229.466
Abitanti insediati 7.072
N. Famiglie 2.960
ABITANTI TEORICI INSEDIABILI
Residenziale primario e secondario 1.315
Edilizia speciale 400
Totale 1.715
STANDARD ATTUALI
Tipologia Realizzati/ In Realizzazione
s.f. mq. Mq/ab
Attrezzature di interesse comune 148.940 21,06
Servizi per l'istruzione 59.345 8,39
Parcheggi 39.705 5,61
Spazi attrezzati a parco, gioco, sport 215.205 30,43
Totale standard 463.195 65,50
STANDARD PREVISTI (MIN)
Fabbisogno pregresso
s.f. mq.
Fabbisogno previsto
s.f. mq.
TOTALE PREVISIONE
s.f. mq.
TOTALE UTOE
s.f. mq. Mq/ab
0 3.430 3.430 152.370 17,34
0 7.720 7.720 67.065 7,63
0 4.290 4.290 43.995 5,01
0 15.435 15.435 230.640 26,25
0 30.875 30.875 494.070 56,23

QUALIFICAZIONE DEI SERVIZI

Qualificazione dei servizi
TIPOLOGIA SERVIZI ATTUALI INTERDIPENDENZE SERVIZI IN PREVISIONE
Servizi di rango elevato
  • 1 Ospedale
  • 1 Museo
  • 2 Sedi universitarie
  • 2 Mense universitarie
  • 2 Istituti superiori
  • 1 Ufficio amministrativo
  • 2 Parcheggi scambiatori
 
  • 1 Ampliamento uffici amministrativi
  • 1 Parco territoriale (Vico Alto-San Miniato)
Servizi di base
  • 1 Scuola elementare
  • 3 Scuole materne (di cui 1 privata)
  • 2 Asili nido (di cui 1 privato aziendale - Asl)
  • 1 Centro servizi sanitari
  • 1 Edificio pubblico
  • 13 Edifici di culto
  • 2 Filiali di banche
  • 1 Ludoteca
  • 1 Caserma
  • 2 Campi da basket/pallavolo
  • 1 bocciodromo
  • 1 Campo da calcio a 11 privato ad uso pubblico
  • 2 Campi da calcio a 7 privati ad uso pubblico
  • 1 Campo da calcio a 5
  • 1 Campo da calcio a 5 privato ad uso pubblico
  • 1 Impianto di pattinaggio
  • 1 Struttura polivalente privata ad uso pubblico
  • 1 Campi da tennis privati ad uso pubblico
  • 1 Piscina privata ad uso pubblico
  • 1 Impianto polivalente privato ad uso pubblico
  • 1 Impianto di tiro con l'arco privato ad uso pubblico
  • 1 Campo di basket privato ad uso pubblico
  • 1 Cimitero
 
  • 1 Completamento impianto sportivo universitario
  • 1 Scuola elementare
  • 1 Scuola media inferiore
  • 1 Istituto superiore (spostamento Istituto Agrario)
  • 2 nido
  • 1 materna
Ricettività
  • 5 Alberghi (37 p.l.)
  • 5 Affittacamere (37 p.l.)
  • 2 Residence (259 p.l.)
  • 1 Campeggio (800 p.l.)
  • 1 Case per ferie (31 p.l.)
  • 2 Residenze turistico-alberghiere (78 p.l.)
 
  • Strutture ricettive

PROFILI DI SOSTENIBILITÀ DELLE TRASFORMAZIONI PREVISTE DAL PS

Si deve all'elevato tasso di urbanizzazione e alla diversificazione dei tessuti e delle funzioni della situazione di partenza se le trasformazioni previste in questa UTOE si ispirano ad un criterio di sostenibilità "integrato", per effetto del quale le nuove e consistenti previsioni insediative (residenziali e non residenziali) si affidano ad una complessa manovra che punta a compensare l'impatto prodotto dai carichi urbanistici aggiuntivi da un lato con l'offerta di aree verdi di notevole estensione, e dall'altro con un miglioramento diffuso delle condizioni di accessibilità.

Per quanto riguarda poi l'obiettivo più generale di promuovere il risanamento degli insediamenti degradati, o comunque privi di qualità, la sostenibilità delle politiche di piano si affida proprio alla previsione di nuovi interventi abitativi, destinati ad alimentare processi di valorizzazione con cui finanziare sia nuove opere di urbanizzazione secondaria, sia un più complessivo ridisegno degli spazi pubblici.


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