Il Centro Storico della città di Siena costituisce il luogo rappresentativo dell'insieme delle identità e delle funzioni espresse dalla comunità senese.
L'alto valore culturale e identitario del Centro Storico è determinato dalla presenza di funzioni di livello superiore che fanno di Siena una città di rango elevato, inserita in una rete di relazioni che esulano dal livello provinciale e che invece presuppongono network relazionali di livello nazionale ed internazionale.
A livello locale, pur persistendo un capitale sociale molto denso grazie alla presenza delle contrade e di associazioni di vario tipo, il Centro Storico è stato interessato da flussi di spopolamento verso i quartieri periferici residenziali e la campagna e da una progressiva terziarizzazione. Ad oggi, l'obiettivo da raggiungere appare quello di un giusto equilibrio tra le funzioni, anche attraverso un processo di ripopolamento del Centro Storico favorito anche da quote crescenti di imprese che hanno iniziato a trasferire i propri uffici al di fuori delle mura, in virtù di una migliore accessibilità e funzionalità. In tale direzione si è mossa anche l'Amministrazione Comunale, sia promuovendo il recupero ai fini abitativi di vari edifici di proprietà, sia finalizzando parte dei contributi delle Leggi Speciali per Siena per risanare residenze poste all'interno delle mura. Inoltre, il Piano della distribuzione e localizzazione delle Funzioni rappresenta lo strumento deputato a mantenere un equilibrio tra le diverse funzioni, pur privilegiando la destinazione residenziale.
Il sistema della mobilità è caratterizzato dalla pedonalizzazione del Centro Storico. Tuttavia, esso presenta problemi di accessibilità in quanto, essendo luogo d'attività prevalente della popolazione, l'offerta di parcheggio è ormai satura. Per migliorare l'accessibilità al Centro Antico sono stati realizzati tre impianti di risalita meccanizzata (Costone, S. Francesco, Ex Sita).
Dal punto di vista dell'ecologia del paesaggio, il Centro Storico presenta evidentemente bassi livelli di naturalità: tuttavia, le valli interne alle mura possono diventare una risorsa strategica, se valorizzate e rese maggiormente accessibili.
Nel 1995 il Centro Storico è stato inserito nei siti Unesco e riconosciuto patrimonio dell'umanità: questo riconoscimento rappresenta un innegabile elemento di prestigio per la città, ma nello stesso tempo sancisce una responsabilità ulteriore per i soggetti che a vario titolo partecipano al governo del suo Centro Storico.
Il ruolo di luogo rappresentativo dell'insieme delle identità e delle funzioni espresse dalla comunità senese deve essere mantenuto, anche ricercando nuovi profili di equilibrio con le dinamiche recenti di internazionalizzazione, attraverso la limitazione degli effetti di esclusione sociale e la regolazione del mix degli usi della struttura fisica della città. A questo scopo, la strategia del PS è rivolta a:
Considerata la caratterizzazione dell'UTOE come Sito Unesco, tra gli obiettivi del PS c'é anche quello di indicare elementi utili per giungere alla stesura e all'approvazione di un documento che possa concretamente essere alla base delle politiche di conservazione, gestione e sviluppo del bene paesaggistico e storico-artistico, rappresentato dal Centro Storico di Siena in quanto patrimonio da consegnare alle future generazioni.
A livello locale, il mantenimento dell'identità e della forma urbis del Centro Storico può essere perseguito proseguendo l'attività di manutenzione e restauro del patrimonio storico, anche attraverso forme di incentivazione. Ciò può comportare anche l'allontanamento delle funzioni incompatibili o incongruenti con il contesto e il recupero edilizio e funzionale di edifici sottoutilizzati.
Quanto al ruolo e alla riconoscibilità della città nel circuito sovralocale, il PS prevede:
Per quanto attiene la mobilità nel Centro Storico, il RU e il PGTU definiscono l'ampliamento e la differenziazione delle fasce orarie della ZTL, nonché limiti d'accesso per le operazioni di scarico e carico delle merci in base alle capacità e all'ingombro dei mezzi, l'incentivazione all'utilizzo di mezzi a basso inquinamento e la possibilità di realizzare parcheggi per i residenti al fine di contenere le auto parcheggiate lungo le strade. Inoltre, questi strumenti definiscono i percorsi di eventuali piste ciclabili.
Al fine del soddisfacimento delle esigenze espresse attraverso il PRC2, il PS assicura nel Centro Storico, l'interrelazione tra i complessi A. Sclavo e Monumento, siti nei pressi della Fortezza medicea, ed i plessi esterni (Pascoli, Galileo Galilei, Bandini), attraverso la realizzazione di piste ciclabili e di percorsi pedonali di collegamento tra i differenti plessi scolastici e tra questi e le aree verdi o i quartieri fuori le mura, in primis Ravacciano.
Inoltre, sono previsti interventi di riqualificazione di spazi verdi sicuri ed accessibili per i più piccoli nel parco della Lizza, e nel Prato di Sant'Agostino, di risistemazione delle strada di accesso e di moderazione del traffico veicolare in prossimità degli ingressi dei plessi scolastici, Mattioli e Sacro Cuore, nonché la creazione di spazi didattici all'aperto nelle valli verdi.
Residenziale totale (V) mc: | 90.000 | |
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- di cui nuova edificazione mc. | 0 | |
- di cui recupero mc. | 85.000 | |
- di cui edilizia speciale mc. | 5.000 | |
Commerciale, terziario, direzionale e servizi amministrativi (SLP) mq. | 7.000 | |
Ricettivo (SLP) mq. | 0 | |
Artigianale e industriale (SC) mq. | 0 |
Superficie territoriale | 1.700.761 |
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Abitanti insediati | 11.088 |
N. Famiglie | 5.372 |
Residenziale primario e secondario | 560 |
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Edilizia speciale | 50 |
Totale | 610 |
Tipologia | Realizzati/ In Realizzazione | |
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s.f. mq. | Mq/ab | |
Attrezzature di interesse comune | 88.565 | 7,99 |
Servizi per l'istruzione | 25.225 | 2,27 |
Parcheggi | 48.230 | 4,35 |
Spazi attrezzati a parco, gioco, sport | 161.750 | 14,59 |
Totale standard | 323.770 | 29,20 |
Fabbisogno pregresso s.f. mq. |
Fabbisogno previsto s.f. mq. |
TOTALE PREVISIONE s.f. mq. |
TOTALE UTOE | |
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s.f. mq. | Mq/ab | |||
0 | 1.220 | 1.220 | 89.785 | 7,68 |
24.675 | 2.745 | 27.420 | 52.645 | 4,50 |
0 | 1.525 | 1.525 | 49.755 | 4,25 |
0 | 5.490 | 5.490 | 167.240 | 14,30 |
24.675 | 10.980 | 35.655 | 359.425 | 30,73 |
TIPOLOGIA | SERVIZI ATTUALI | INTERDIPENDENZE | SERVIZI IN PREVISIONE |
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Servizi di rango elevato |
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Servizi di base |
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Ricettività |
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Nel caso del centro antico la sostenibilità delle nuove scelte urbanistiche è strettamente legata alla modesta entità dei previsti incrementi di popolazione residente, che si affidano esclusivamente alla promozione di interventi di recupero e che puntano a bilanciare una fisiologica contrazione degli abitanti insediati che dovrebbe verificarsi nel medio periodo. Sul versante della dotazione infrastrutturale, poi, la previsione di nuovi servizi di eccellenza dovrebbe trovare nella congrua realizzazione di aree attrezzate per la sosta una idonea misura con cui mitigare l'impatto dei flussi richiamati dalla localizzazione di nuove funzioni di rango elevato.