Comune di Siena: Sistema Informativo Territoriale

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Piano Strutturale: Progetto di Piano

 

Norme Tecniche di Attuazione

Art. 109. Obiettivi per il Sistema della rete viaria


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1. Gli obiettivi per il Sistema della rete viaria sono articolati con riferimento a quattro Sottosistemi:

  1. a) il Sottosistema della rete extraurbana principale;
  2. b) il Sottosistema della rete extraurbana secondaria;
  3. c) il Sottosistema della rete delle strade vicinali;
  4. d) il Sottosistema della rete urbana.

2. Per il Sottosistema della rete extraurbana principale il PS assume i seguenti obiettivi:

  1. a) il PS recepisce dal PIT il ruolo della SGC E78 quale direttrice fondamentale del territorio della toscana interna e meridionale e ne persegue l'efficienza sia attraverso gli interventi già in fase di attuazione o programmati (ampliamento a 4 corsie della Siena-Bettolle e Siena-Grosseto; realizzazione della bretella Isola d'Arbia-Monsindoli) sia mediante gli interventi necessari ad adeguare sezioni e svincoli delle tangenziali urbane agli ampliamenti ora citati;
  2. b) prevedere, nell'ambito di specifici progetti di paesaggio, o attraverso l'utilizzo delle fasce di ambientazione di cui all'art. 117 un migliore inserimento percettivo delle infrastrutture da realizzare, con possibilità di estendere tale modalità di intervento alle infrastrutture esistenti.

3. Per il Sottosistema della rete extraurbana secondaria il PS assume i seguenti obiettivi:

  1. a) mantenere l'efficienza della rete limitando gli ampliamenti alle necessità create dalla evoluzione degli insediamenti, nonché alla risoluzione di problematiche pregresse, anche di concerto con i comuni contermini;
  2. xx) prevedere, nella progettazione di nuovi tratti della rete e di interventi di ampliamento, la fascia di ambientazione di cui all'art. 117 delle presenti NTA.
  3. b) includere in circuiti ciclopedonali i tratti di maggiore rappresentatività paesaggistica ed ambientale, in ispecie se classificati come invarianti dall'art. 39 delle presenti NTA, assicurandone ove possibile la connessione con la direttrice ciclabile Poggibonsi-Buonconvento.

4. Per il Sottosistema della rete delle strade vicinali il PS assume i seguenti obiettivi:

  1. a) mantenerne l'attuale assetto e configurazione, limitando ai casi di comprovata necessità gli interventi di asfaltatura o di variazione della larghezza della sede oppure del tracciato;
  2. b) incrementarne l'utilizzo ciclopedonale, sia con finalità turistiche che ricreative, assi curandone ove possibile la connessione con la direttrice ciclabile Poggibonsi-Buonconvento, nonché il ruolo di interconnessione ciclabile tra i parchi territoriali di progetto (Vico Alto, Lecceto, Arbia/Bozzone).

5. Per il Sottosistema della rete urbana il PS assume i seguenti obiettivi:

  1. a) massimizzare l'utilizzo delle infrastrutture per la sosta (parcheggi in struttura) e per l'ausilio alla mobilità pedonale (risalite meccanizzate) finora realizzate per facilitare l'accesso al centro storico di Siena, integrandole con nuovi interventi al fine di garantire opportunità di accesso ragionevolmente distribuite lungo l'intero perimetro delle mura;
  2. b) massimizzare, sia attraverso integrazioni infrastrutturali sia con misure gestionali di regolamentazione della viabilità e della sosta, la compatibilità tra le esigenze della mobilità urbana con quelle della fruizione in sicurezza degli spazi pubblici, del comfort acustico, della tutela dell'inquinamento atmosferico;
  3. c) nelle nuove aree di trasformazione integrata evitare connessioni troppo frequenti tra viabilità locale e viabilità principale, prevedendo negli strumenti attuativi viabilità di servizio;
  4. d) bilanciare le esigenze della mobilità individuale con l'offerta di mobilità pubblica, tenendo conto dei rispettivi costi sociali ed ambientali;
  5. e) privilegiare ed incentivare le forme di mobilità che assicurano le minori emissioni di inquinanti dell'atmosfera;
  6. f) orientare la regolazione della mobilità privata e l'offerta di mobilità pubblica in funzione del miglioramento della accessibilità ai principali centri attrattori (sia per motivi di studio che di lavoro);
  7. g) assicurare la vivibilità, la fruibilità e la sicurezza delle aree limitrofe ai plessi scolastici, operando in coerenza con le indicazioni emerse dal PRC2 , evidenziate nell'art. 35 delle presenti NTA.
  8. h) utilizzare specifici atti di pianificazione di settore, ed in particolare il Piano generale del traffico urbano (PGTU), come strumento di regolazione della mobilità, da aggiornare periodicamente in funzione di specifici monitoraggi.

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