Art. 75 - PROGETTO NORMA 3.1: Caserma

Nuova edificazione di sedi universitarie, residenza, servizi e attrezzature d'uso pubblico nell'area occupata attualmente dalla caserma Lamarmora. Risistemazione dell'area circostante e suo collegamento con le Fonti di Pescaia.

Nell'area attualmente occupata dalla Caserma Lamarmora si prevede la realizzazione di un nuovo complesso di ampie dimensioni destinato a università, residenza e servizi d'uso pubblico. La sua posizione, appena fuori il centro storico, i suoi collegamenti con l'area della Stazione (Progetto Norma 1.9) e delle Fonti di Pescaia (recuperate per spazi espositivi e museali) fanno si che l'area diventi uno dei principali "luoghi centrali" della città, testata del percorso che da Piazza del Campo lungo Banchi di Sopra, Montanini e Camollia giunge all'Antiporto. Nell'area si prevede la costituzione di due "grandi isolati" con ampie corti interne. Uno, chiuso e compatto, ospiterà nuove strutture universitarie miste ad una quota di servizi di uso pubblico, l'altro, più aperto sarà destinato a residenza universitaria. La testata dei due isolati sarà costituita da un edificio speciale destinato ad ospitare l'auditorium. Per risolvere il problema della sosta in quest'area che, oltre ad ospitare le nuove attività, rimane approdo nord alla città murata, vengono realizzati due parcheggi interrati che permettono la totale pedonalizzazione, anche delle adiacenti Piazza Amendola e Piazza V Bersaglieri.

Il progetto prevede 4 interventi:

Demolizione della caserma e nuova edificazione di sedi universitarie.

DESTINAZIONE D'USO: università, residenza universitaria, parchi, prati, giardini e parcheggi

STRUMENTO DI ATTUAZIONE: piano urbanistico attuativo

• costituzione di due "grandi isolati" di dimensioni analoghe a quello attualmente occupato dalla piscina. Uno, chiuso e compatto, dovrà ospitare le nuove strutture universitarie miste ed una quota di servizi di uso pubblico. L'altro, esclusivamente residenziale, dovrà essere aperto sui lati lunghi e chiuso in testata (palazzine: classe R2A dell'abaco dei tipi residenziali e case a blocco in linea: classe R3B dell'abaco dei tipi residenziali). Gli spazi scoperti di ambedue gli isolati dovranno essere di uso pubblico almeno parzialmente. Nel primo isolato saranno costituiti da due piazze, una pavimentata e una alberata, separate da un edificio (altezza max 4 piani) destinato a servizi tecnici. Nel secondo, gli spazi scoperti d'uso pubblico dovranno essere collocati al centro della lottizzazione; le palazzine, lì ubicate dovranno ospitare al piano terra servizi commerciali pari al 7% della SLP residenziale complessiva. Per la realizzazione delle strade si vedano i tipi n 6 e 7 nell'abaco dei tipi stradali
• realizzazione di percorsi pedonali all'interno dei due isolati, che dovranno essere percorribili pedonalmente in senso trasversale e longitudinale, creando un collegamento diretto con le aree verdi circostanti, con piazza Amendola e l'auditorium
• realizzazione di un parcheggio interrato sotto l' isolato dell'Università. Uno degli accessi dovrà essere da via Chigi sfruttando il dislivello fra via Cavour e la piazza
• risagomatura dell'area della piscina riducendone il lotto; sistemazione a prato e a parco dell'intorno
• sistemazione della scarpata (lato via Pisacane): riqualificazione della alberatura a macchia con essenze arboree autoctone e realizzazione, nella parte pianeggiante, di un giardino disegnato e di un giardino di gioco. Una fascia di parcheggi a raso dovrà essere posta lungo la strada

Nuova edificazione dell'auditorium.

DESTINAZIONE D'USO: auditorium, sale e scuole per attività musicali

STRUMENTO DI ATTUAZIONE: intervento edilizio diretto

Realizzazione di un parcheggio interrato sotto piazza V Bersaglieri e piazza Amendola. Pedonalizzazione dell'area e risanamento conservativo dell'ex scuola media "Cecco Angiolieri" per ospitare gli uffici della questura.

DESTINAZIONE D'USO: parcheggio, uffici della questura

STRUMENTO DI ATTUAZIONE: intervento edilizio diretto

• accesso del parcheggio da via Chigi sfruttando il dislivello esistente fra via Cavour e la piazza. Rampa di uscita su via Mameli
• pedonalizzazione e pavimentazione delle piazze V Bersaglieri e Amendola
• risanamento conservativo dell'ex scuola "Cecco Angiolieri",restauro delle parti esterne mantenendo le quote dei solai interni

Realizzazione di un collegamento pedonale e meccanizzato fra piazza Amendola e le Fonti di Pescaia. Recupero degli edifici delle fonti per ospitare strutture museali ed espositive e sistemazione dell'area circostante.

DESTINAZIONE D'USO: museo, piazze, parchi, prati e giardini

STRUMENTO DI ATTUAZIONE: intervento edilizio diretto

• realizzazione di un percorso pedonale e meccanizzato che copra il dislivello fra piazza Amendola e l'area delle Fonti. Riqualificazione della scarpata con essenze arboree autoctone. Il limite della scarpata sarà costituito dalla strada di accesso al parcheggio del Monte dei Paschi opportunamente pavimentata
• risanamento conservativo dell'edificio principale delle fonti. Ristrutturazione edilizia del piccolo annesso con il solo mantenimento del fronte principale
• sistemazione dell'area circostante recuperando il percorso pedonale storico di via delle Fonti di Pescaia. Sistemazione a prato dello spazio antistante, seguendo l'andamento naturale del terreno. Restauro della pavimentazione esistente e realizzazione di una nuova pavimentazione sul lato a monte degli edifici. Terrazzamenti a prato degradanti dall'area che fronteggia la scarpata
• sistemazione a prato e alberata dell'area compresa fra le fonti e via Ricasoli