Ripoli corrisponde ad un insediamento sparso nel quale sono comprese parti connotate da differenti caratteri tipologici, diverso valore storico e testimoniale e pregio architettonico, appartenente comunque ad un contesto di rilievo paesistico ed ambientale da tutelare e valorizzare, nel quale è inserita anche la Villa (descritta nella scheda 447).
Prevalentemente si tratta di edifici e spazi aperti per i quali sono previsti interventi di ristrutturazione edilizia; sono ammessi per le sole residenze esistenti interventi di addizione volumetrica fino ad un massimo del 30% della superficie lorda di pavimento esistente e comunque non superiore a 70 mq.; ove la superficie lorda di pavimento esistente risultasse inferiore a 100 mq. è comunque consentito un ampliamento di 30 mq. Nei seguenti punti sono evidenziati gli specifici contesti connotati da maggiore interesse e rilievo per i quali si prevedono interventi orientati ad assicurarne la salvaguardia.
Edificio composto da due corpi di fabbrica: il principale ha volumetria compatta, due piani a monte e tre a valle e copertura a padiglione; l'altro, addossato al lato a monte del precedente, ha invece due piani fuori terra e copertura piana. L'edificio è caratterizzato da un impaginato regolare delle aperture, contornate da profili in pietra. Il fabbricato ha subito interventi che ne hanno in parte alterato i caratteri originari.
Interventi ammessi: ristrutturazione edilizia, con le precisazioni e prescrizioni di cui al comma 2 dell'art. 59.
Si tratta di un esempio di chiesa (449p) e canonica (449a); la canonica è grande, composta di vari corpi giustapposti inglobando diversi annessi.
Ha subito trasformazioni dell'apparato decorativo ma ha conservato pressoché intatte le caratteristiche fondamentali dell'impianto e degli elementi costitutivi.
Interventi ammessi: ristrutturazione edilizia, con le precisazioni e prescrizioni di cui al comma 2 dell'art. 59, per l'edificio e la pertinenza.
Il nucleo è disposto lungo la strada, con una serie di fabbricati a formare un unico blocco.
L'edificio principale, ad uso residenziale, è quello nelle peggiori condizioni di conservazione. I materiali sono abbastanza degradati ma le strutture sembrano mantenere stabilità. Particolarmente interessante risulta la chiusura verticale del fienile.
Interventi ammessi: ristrutturazione edilizia, con le precisazioni e prescrizioni di cui al comma 2 dell'art. 59, per l'edificio e la pertinenza.
Il complesso corrisponde a quattro corpi di fabbrica addossati.
Si presenta nelle condizioni originarie ed in medio stato di conservazione.
Interventi ammessi: ristrutturazione edilizia, con le precisazioni e prescrizioni di cui al comma 2 dell'art. 59.
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