Sistema Informativo Territoriale del Comune di Monterchi

Vai direttamente al contenuto della pagina, saltando i link di navigazione del sito
mappa del sito | accesskey | accessibilità |
Regolamento Urbanistico
Scheda di fattibilità 470 - La Bottega
Pianta dell'area con indicazione delle classi di pericolosità geologica
LOCALITÀ: La Bottega
ZONA: La Bottega
TAVOLA: d 4
TIPOLOGIA DELL'INTERVENTO: vedi scheda 470 PRG - RU
GEOLOGIA E LITOLOGIA: Macigno-Membro di Molin Nuovo [MAC1]
GEOMORFOLOGIA: processi morfologici erosivi nel punto di contatto del margine sud-occidentale della scheda normativa
AMBITI FLUVIALI: l'area risulta esterna all'ambito fluviale B del Torrente Padonchia, ad eccezione della porzione nord-orientale estrema
ESONDAZIONI E CONTESTO IDRAULICO: non risultano censiti episodi storici inventariati di esondazione o ristagno
PENDENZE: area con pendenze comprese tra 15-20%
IDROGEOLOGIA: la profondità della falda non è nota
CLASSE DI PERICOLOSITÀ GEOLOGICA: l'area rientra in classe 2b - pericolosità geologica bassa (contatto tra litotipo a caratteristiche fisico-meccaniche diverse)
CLASSE DI PERICOLOSITÀ IDRAULICA: la porzione occidentale ricade in classe 1 - pericolosità idraulica irrilevante, mentre la zona nord-orientale estrema rientra in classe 3 - pericolosità idraulica media
PAI: assente
CLASSE DI FATTIBILITÀ: si assegnano classe II e III di fattibilità
NOTE E PRESCRIZIONI:
CLASSE II:: Per gli interventi ricadenti in tale classe non sono previste indagini di dettaglio a livello di area nel suo complesso; tuttavia il progetto dovrà basarsi su dati ottenuta da apposita indagine geognostica, ai sensi del Decreto Ministeriale 11.03.1988.
CLASSE II:Ii: Individua situazioni a rischio elevato ottenibili ipotizzando qualsiasi tipo di utilizzazione che non sia puramente conservativa e/o di ripristino.
Si specifica che è in corso di definizione lo studio sulla pericolosità idraulica dell'asta fluviale ad opera della Provincia di Arezzo e del DICA di Perugia.
Eventuali proposte e/o richieste edificatorie di tali aree potranno essere consentite solo dopo la presentazione di:
  • * studio idraulico sopra citato e progettazione delle opere di messa in sicurezza, previo parere
  • favorevole dell'Ufficio Regionale Tutela dell'Acqua e Territorio.
  • * studio idraulico utilizzando un evento di piena con Tr = 200 anni, mirato alla valutazione del rischio in aree esterne a quelle del PAI R4, in cui dovrà essere effettuato un rilievo topografico di dettaglio e progettazione delle eventuali opere di messa in sicurezza, previo parere favorevole dell'Autorità Idraulica Competente (Provincia di Arezzo) che dovrà coordinare le richieste autorizzative degli organi territoriali di controllo idraulico di grado superiore U.R.T.A.T.
Successivamente all'approvazione del progetto DICA, nel caso in cui le aree interessate dagli interventi ricadano all'interno della zonazione PAI R4, dovrà essere inoltre ottenuto il parere favorevole dell'Autorità di Bacino sulla coerenza degli interventi di messa in sicurezza anche per ciò che concerne le aree adiacenti.
In assenza degli studi idraulici sopra indicati mirati alla verifica della pericolosità e zonazione idraulica, in tali aree sono consentiti esclusivamente interventi a basso impatto sull'edificato esistente quali restauro e risanamento conservativo, manutenzione ordinaria e straordinaria e la ristrutturazione edilizia senza aumento di superficie coperta, di volume e di carico urbanistico.
 
 

Piè di pagina: i link segnalano aderenza agli standard, utilizzo di Fogli di Stile CSS e attenzione alle istanze di accessibilità dell'informazione.
Clicca sul link seguente per controllare l'aderenza allo Standard XHTML di questa pagina; il secondo per testare la correttezza della sintassi del Foglio di Stile e il terzo link per andare al sito del World Wide Web Consortium e leggere le indicazioni per la pubblicazione di contenuto web accessibile a tutti.
Pagina realizzata in codice valido XHTML 1.0 | Foglio di stile CSS valido W3C | Bollino con la scritta "Accessibilità"  |  Copyright ® 2007 LDP Progetti GIS  |  www.ldpgis.it  |  helpdesk@ldpgis.it