Sistema Informativo Territoriale del Comune di Monterchi

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Regolamento Urbanistico
Scheda di fattibilità Mercatale - ME3
INTERVENTO: ME3
LOCALITÀ: Mercatale
TAVOLA: d 3 e d 4
ZONA: Area collinare di Mercatale
TIPOLOGIA DELL'INTERVENTO: area urbana esistente
GEOLOGIA E LITOLOGIA: depositi alluvionali recenti di fondovalle e depositi alluvionali terrazzati e Subsintema di Mercatale
GEOMORFOLOGIA: assenza di elementi significativi
AMBITI FLUVIALI: la sola porzione prossima alla S.S. 221 è compresa all'interno dell'ambito fluviale B del Torrente Cerfone
ESONDAZIONI E CONTESTO IDRAULICO: non risultano censiti episodi storici inventariati di esondazione o ristagno
PENDENZE: area con pendenze comprese tra il 2% e 6% per la porzione prossima alla SS 221e pari al 15-20% per la porzione settentrionale
IDROGEOLOGIA: presenza di falda a quote comprese tra 5-25 m. da p.c.
CLASSE DI PERICOLOSITÀ GEOLOGICA: l'area ricade in classe 3 - pericolosità geologica media (depositi alluvionali in zona sismica suscettibili di densificazione), ad eccezione della porzione nord-occidentale che rientra è in classe 2b - pericolosità geologica bassa
CLASSE DI PERICOLOSITÀ IDRAULICA: l'area ricade in classe 2 - pericolosità idraulica bassa, ad eccezione della zona meridionale prossima alla S.S. 221 ricadente in classe 4 - pericolosità idraulica alta
PAI: assente
CLASSE DI FATTIBILITÀ: si assegnano classi II e IV di fattibilità
PRESCRIZIONI:
CLASSE II: Per gli interventi ricadenti in tale classe è prescritta l'esecuzione di un'idonea indagine geognostica ai sensi del D.M. 11/03/1988, mirata alla definizione delle caratteristiche complessive dell'area e delle proprietà litostratigrafiche e fisicomeccaniche dei terreni di fondazione. Il supporto dovrà essere completato da puntuali valutazioni dell'interazioni terreno-struttura e dei cedimenti assoluti e differenziali.
Per le porzioni di depositi alluvionali suscettibili di densificazione il supporto dovrà essere completato da puntuali valutazioni del coefficiente di sicurezza relativo alla liquefazione dei terreni.
RISCHIO IDRAULICO Ai sensi dell'art. 35 del Piano Strutturale è stato effettuato uno studio idrologico-idraulico finalizzato alla definizione di dettaglio dei livelli di rischio relativo all'area oggetto d'indagine.
A tal fine sono stati realizzati rilievi topografici particolareggiati mirati all'effettiva delimitazione dell'ambito B del T. Cerfone; si allega alla presente scheda la Carta degli Ambiti B di Mercatale ME3 (Tavola 6).
Per la corretta definizione del pericolo idraulico è stato effettuato uno studio utilizzando un evento di piena con Tr = 200 anni mirato alla valutazione del rischio in aree esterne a quelle del PAI R4, ricadenti all'interno dell'ambito B del T. Cerfone, in classe di pericolosità idraulica 3 in cui è stato effettuato un rilievo topografico di dettaglio (Tavola 9).
In queste porzioni sono state effettuate una serie di verifiche e di valutazioni idrauliche che hanno consentito una zonazione idraulica dettagliata e l'individuazione delle fasce di rischio e delle aree ad esse esterne.
La zonazione delle aree di esondazione è stata effettuata attraverso la verifica topografica puntuale delle massime quote di esondazione raggiunte durante l'evento duecentennale (Tavola 8).
Poiché non sono previsti riporti di terreno o opere di sbarramento aventi la funzione di contenimento al deflusso delle acque di piena non sono state predisposte ripartizioni del carico idraulico per mancanza d'interventi strutturali e conseguenti livelli di rischio producibili nelle aree adiacenti.
CLASSE IIi: Individua situazioni a rischio basso.
CLASSE IVi: Individua situazioni a rischio elevato ottenibili ipotizzando qualsiasi tipo di utilizzazione che non sia puramente conservativa e/o di ripristino.
In tali aree sono consentiti esclusivamente interventi a basso impatto sull'edificato esistente quali restauro e risanamento conservativo, manutenzione ordinaria e straordinaria e la ristrutturazione edilizia senza aumento di superficie coperta, di volume e di carico urbanistico.
NOTE: Per gli approfondimenti di contenuto geomeccanico e per le indagini in situ (D17, D18, D20, D21, D37, D38, D50, D51, D52, D53, D60, D61, D76, D77, D99, D100, D120, D121, D122, D129, D142, D143, P12, S13) si rimanda alla carta dei sondaggi di base - T5 del Piano Strutturale aggiornata al 2007 (Tavola 11).
 
 

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