Comune di Siena: Sistema Informativo Territoriale

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Piano Strutturale: Progetto di Piano

 

Norme Tecniche di Attuazione

UTOE N. 9 - CITTÀ DELL'ARBIA


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DESCRIZIONE

La conformazione morfotipologica e paesaggistica di questa unità territoriale è dominata dalla presenza del Fiume Arbia e dall'immissione in questo del Torrente Bozzone e del Fosso Riluogo poco sopra la zona industriale di Isola.

Si tratta di corsi d'acqua di ambito B, con pericolosità idraulica elevata nelle zone di esondazione del fiume, che presentano quindi una vulnerabilità medio-alta (classe 1 e 2).

I due corpi idrici determinano un sistema di paesaggio caratterizzato dalle aree di pianura e basso-collinari degli alluvioni recenti, alluvioni terrazzati, depositi eluviali e alleviali.

Tale conformazione giustifica l'insediamento dei nuclei abitativi e industriali in zone a pericolosità bassa (Taverne, Ruffolo e Isola) o lungo i crinali (Abbadia).

In particolare, in questa unità territoriale sono presenti le due principali frazioni del Comune di Siena, Taverne d'Arbia ed Isola d'Arbia. Il nome indica che entrambi i centri sono lambiti dal fiume Arbia, ma tale elemento comune non implica necessariamente l'esistenza di interconnessioni tra i due nuclei che, invece, presentano un rapporto di forte interdipendenza con i centri confinanti, siti nei Comuni contermini (Taverne d'Arbia con Arbia, nel Comune di Asciano, e Isola d'Arbia con Ponte a Tressa, nel Comune di Monteroni).

I centri di Taverne d'Arbia e Arbia nascono come nodi di un sistema di infrastrutture ferroviarie e stradali lungo la direttrice Siena-Chiusi: il Raccordo Autostradale Siena - Bettolle presenta l'uscita a Presciano, a Ruffolo si snoda il raccordo con la Siena-Grosseto, mentre la linea ferroviaria Siena - Chiusi ferma ad Arbia.

I due centri presentano dinamiche di interscambio tra servizi di base (istruzione primaria, ufficio postale, farmacia, centri sportivi), ma subiscono entrambi il disagio dovuto alla congestione degli accessi lungo la Siena-Bettolle, che dovrebbero essere risolti con la conclusione dei lavori di raddoppio del raccordo.

La stessa interdipendenza funzionale avviene tra i centri di Isola d'Arbia e Ponte a Tressa, che condividono una scuola materna, un presidio sanitario, una stazione ferroviaria anella zona di Isola Scalo e un ufficio postale, ma che subiscono il traffico di attraversamento proveniente dalla Cassia Sud, che verrà risolto solo attraverso il completamento della "Nuova Cassia", cioè della bretella che collegherà la consolare con la SI-GR in loc. Monsindoli e aggirerà i centri abitati.

Il progetto del nuovo Stadio, previsto proprio in prossimità dell'area industriale di Isola d'Arbia, viene a determinare un polo di grandi servizi sportivi a servizio dell'intera città; in tale unità territoriale potrà trovare adeguata localizzazione anche il Palazzo dello Sport della Mens Sana.

Nell'UTOE insistono inoltre due frazioni minori: Abbadia e Ruffolo. Mentre nella prima, in quanto nodo infrastrutturale, si localizzano servizi pubblici a amministrativi (Presidio Usl, sede Arpat, nuova caserma dei VV.FF.), proprio a causa del raddoppio della Siena Bettolle la frazione di Abbadia ha perso lo sbocco sulle principali vie di comunicazione, divenendo un centro prettamente residenziale e risultando collegata al Ruffolo solo pedonalmente.

L'unità territoriale presenta la percentuale maggiore di aree dismesse rispetto a tutto il Comune: in particolare, a Taverne l'ex Molino Muratori presenta una superficie di 20.000 mq., mentre l'area dell'ex Nannini nella zona industriale di Isola d'Arbia ha un'estensione di 38.000 mq. Tra le due zone insiste l'area industriale di Renaccio, che risulta in posizione defilata rispetto ai principali assi di scorrimento ma si trova sul collegamento "Traversa romana-aretina", ovvero sulla connessione tra la Cassia e la provinciale senese-aretina; la conclusione e l'entrata a regime del collegamento Siena-Bettolle potrebbero rendere strategica quest'area, sulla quale è già in atto un processo di riallocazione di imprese e magazzini dall'area di Due Ponti.

STRATEGIA DI SVILUPPO TERRITORIALE

La "Città dell'Arbia" è assurta a polo urbano di assoluto rilievo per l'entità degli interventi previsti, e per la qualità della progettazione integrata che si vuole sviluppare, attraverso una serie di interventi che interconnettano fisicamente e funzionalmente i centri di Taverne, Abbadia e Isola e le aree industriali di Isola e Renaccio.

Tale strategia si basa sulla realizzazione del Parco fluviale intercomunale dell'Arbia (in collaborazione con i Comuni di Monteroni d'Arbia, Asciano e Castelnuovo), come connettore fisico tra le funzioni, spazio di loisir per gli insediamenti, corridoio ecologico principale per la rinaturalizzazione.

Lungo la direttrice del fiume si prevede un aumento considerevole delle previsioni insediative che costituiscono il volano di un processo di sviluppo atto a elevare quest'area da periferia a nucleo urbano polifunzionale, attraverso una strategia mirata al rafforzamento degli insediamenti e al decentramento in questa zona di nuovi attivatori di centralità, attraverso la riqualificazione e il recupero delle aree dismesse dell'ex Mulino Muratori, dell'ex Idit e dell'ex Nannini, che si sommano alla rilocalizzazione dello Stadio e del Palazzetto dello sport.

L'incremento del rango urbano delle frazioni di Taverne d'Arbia e di Isola d'Arbia avviene attraverso la previsione di addizioni residenziali e di nuovi servizi di base (anche in coordinamento con i comuni limitrofi), la collocazione di servizi di pregio, il rafforzamento degli insediamenti produttivi, il completamento della rete viaria (Nuova Cassia e collegamento tra le aree industriali di Isola e Renaccio), il rafforzamento del TPL e l'incremento delle connessioni basate su parchi territoriali.

In particolare, nei centri di Taverne, Abbadia, Ruffolo e Isola il PS intende completare e riqualificare i tessuti esistenti attraverso l'inserimento di nuove quote di edificato in aderenza o prossimità agli attuali perimetri urbani, la riprogettazione degli spazi pubblici e il miglioramento della qualità degli arredi urbani e delle urbanizzazioni. L'aumento dell'offerta abitativa persegue una maggiore articolazione della struttura sociale, attraverso l'inserimento di quote di edilizia sociale, per anziani e studenti.

Al rafforzamento degli insediamenti produttivi corrisponde anche una maggiore articolazione funzionale, in consonanza con la tendenza già in atto, attraverso l'inserimento di superfici per il terziario commerciale, direzionale e di servizio alla persona e l'allontanamento delle funzioni incompatibili o incongruenti.

Il livello di mobilità viene migliorato attraverso la realizzazione della metropolitana leggera, il completamento della "Nuova Cassia", che libera il centro di Isola dal traffico pesante, la separazione dei flussi veicolari nelle aree industriali e commerciali di nuova formazione, nello sviluppo dell'intermodalità nei pressi delle nuove stazioni della metropolitana di superficie e nella realizzazione della nuova strada che collegherà l'area industriale di Isola d'Arbia con la S.P. Traversa Romana-Aretina n.136. Il parco fluviale dell'Arbia diventa invece il luogo privilegiato della mobilità leggera, attraverso la realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili che interconnettono gli insediamenti. Tra questi, assume particolare rilievo la pista ciclabile Poggibonsi-Buonconvento, che attraversa tutta l'UTOE.

Infine, il PS persegue l'adeguamento del sistema della depurazione a Isola, al confine con il nucleo di Ponte a Tressa.

AZIONI

L'incremento residenziale nel quadrante sud-est del comune di Siena, in particolare nelle frazioni di Taverne e Isola, viene perseguito attraverso la realizzazione di circa 1270 alloggi, distribuiti principalmente tra le frazioni di Isola e Taverne e nell'ambito del nuovo polo multifunzionale gravitante attorno alla stazione di Isola Scalo. A questi si aggiungono residenze per studenti e anziani per un totale di circa 500 posti letto.

Il rafforzamento delle funzioni di eccellenza è perseguito attraverso il trasferimento dello Stadio e del Palazzetto dello sport all'interno dell'area prevista per la realizzazione di un centro sportivo polivalente funzionale sia a livello sovracomunale sia alla popolazione a Sud del Comune. In tale area, per ottimizzare l'uso delle urbanizzazioni sarà prevista la collocazione di strutture temporanee legate alla cultura e allo spettacolo. La realizzazione di servizi per la cultura e lo spettacolo nell'edificio dell'Ex Idit, insediamento di nuove funzioni commerciali e di funzioni maggiormente compatibili con l'area industriale di Isola.

G

li interventi nelle aree di trasformazione strategiche dell'Ex Molino Muratori, del nuovo Stadio e dell'Ex Nannini sono realizzati attraverso lo strumento del Piano Complesso d'Intervento (PCI), prevedendo forme di convenzionamento che assicurino la realizzazione di opere di urbanizzazione secondaria e la compensazione del fabbisogno pregresso di opere di urbanizzazione nelle aree esistenti. Inoltre, attraverso opportune forme perequative di tipo ambientale, contribuiscono a garantire la realizzazione dei parchi urbani e territoriali, nonché al mantenimento di superfici a verde alberato o a prato, mantenendo le percentuali di COS vegetale minimo stabilite nel RU.

Il PS istituisce il Parco dell'Arbia, con funzione di collegamento tra Taverne e Isola e di connettore ecologico in continuità con il Parco del Bozzone. A questo scopo, le forme di perequazione atte a perseguire i livelli di Coefficiente di Occupazione dello Spazio del verde previsti dal RU possono prevedere trasferimenti di superfici a vegetazione arborea nell'ambito del Parco Fluviale. Nell'ambito del parco urbano viene completata la Pista ciclabile Poggibonsi-Buonconvento e si prevede la realizzazione di percorsi ciclo-pedonali che garantiscono sia il collegamento interno (Taverne-Isola), sia quello con le frazioni dei comuni confinanti (Arbia e Ponte a Tressa). Tali percorsi sono attrezzati e segnalati anche ai fini dell'escursionismo naturalistico.

Il RU e il PGTU, nell'ambito delle loro attribuzioni, individuano le nuove fermate della metropolitana leggera nelle zone di Ruffolo e Taverne, nel punto di incrocio tra le linee Siena-Chiusi e Siena-Buonconvento, ad Isola. In prossimità di tali fermate sono previste aree per la sosta e nuovi parcheggi scambiatori, oltre all'integrazione con il sistema del TPL.

Il completamento della "Nuova Cassia", liberando il centro di Isola dal traffico pesante, richiede la riprogettazione degli spazi pubblici (marciapiedi, spazi verdi...), così come deve essere ripensato lo svincolo in uscita dal raccordo autostradale Siena-Bettolle in prossimità di Ruffolo, nell'ambito della progettazione del lotto "0" che, con quattro corsie, connetterà la Siena - Grosseto con la Siena - Bettole, dando continuità a dette viabilità ed elevandole al rango di Strade di Grande Comunicazione.

Ai fini del ripristino delle reti ecologiche, lungo le nuove infrastrutture (collegamento Isola-Renaccio e nuova Cassia) sono previste delle fasce di ambientazione sistemate con alberi e cespugli.

Nelle aree industriali e commerciali di nuova formazione si prevede la separazione dei flussi veicolari di attraversamento da quelli di penetrazione.

DIMENSIONI MASSIME DEGLI INTERVENTI

Dimensioni massime degli interventi
Residenziale totale (V) mc: 460.000
- di cui nuova edificazione mc. 370.000
- di cui recupero mc. 40.000
- di cui edilizia speciale mc. 50.000
Commerciale, terziario, direzionale e servizi amministrativi (SLP) mq. 40.000
Ricettivo (SLP) mq. 6.500
Artigianale e industriale (SC) mq. 30.000

GLI INDICI DI CONTROLLO DELLA QUALITÀ INSEDIATIVA

CARATTERISTICHE ATTUALI
Superficie territoriale 9.091.803
Abitanti insediati 4.108
N. Famiglie 1.735
ABITANTI TEORICI INSEDIABILI
Residenziale primario e secondario 2.730
Edilizia speciale 500
Totale 3.230
STANDARD ATTUALI
Tipologia Realizzati/ In Realizzazione
s.f. mq. Mq/ab
Attrezzature di interesse comune 17.185 4,18
Servizi per l'istruzione 8.675 2,11
Parcheggi 49.960 12,16
Spazi attrezzati a parco, gioco, sport 91.055 22,17
Totale standard 166.875 40,62
STANDARD PREVISTI (MIN)
Fabbisogno pregresso
s.f. mq.
Fabbisogno previsto
s.f. mq.
TOTALE PREVISIONE
s.f. mq.
TOTALE UTOE
s.f. mq. Mq/ab
0 6.460 6 .460 23.645 3,22
9.815 14.535 24.350 33.025 4,50
0 8.075 8.075 58.035 7,91
0 29.070 29.070 120.125 16,37
9.815 58.140 67.955 234.830 32,00

QUALIFICAZIONE DEI SERVIZI

Qualificazione dei servizi
TIPOLOGIA SERVIZI ATTUALI INTERDIPENDENZE SERVIZI IN PREVISIONE
  • Servizi di rango elevato
   
  • 1 Centro sportivo polivalente con Stadio e Palazzetto dello Sport e attrezzature di rango medio elevato
  • 1 Luogo di raccolta, smistamento e accoglienza della popolazione in caso di calamità
  • 1 Area fieristica e per spettacoli itineranti
Servizi di base

Taverne d'Arbia

  • 1 Scuola media
  • 1 Scuola materna (privata)
  • 2 Ag. bancarie
  • 2 Campi da calcio
  • 1 Ufficio postale
  • 1 Edificio per il culto

Ruffolo e Abbadia

  • 1 Presidio Usl
  • 1 Caserma VV.FF.
  • 1 Circolo ricreativo
  • 1 Asilo nido (Bucciano)
  • 3 Edifici per il culto

Isola d'Arbia

  • 1 Scuola materna
  • 1 Stazione ferroviaria
  • 1 Campo da calcio
  • 3 Edifici per il culto

Arbia-Asciano:

  • 1 Scuola elementare
  • 1 Scuola materna
  • 1 Farmacia
  • 1 Cinema
  • 1 Pattinaggio
  • 1Bocciodromo
  • 1 Stazione ferroviaria
  • 1 Ag. bancaria

Ponte a Tressa- Monteroni:

  • 1 Ufficio postale
  • 1 Ambulatorio USL
  • 1 Stazione ferroviaria
  • 1 Ag. bancaria
  • 1 Scuola media
  • 1 Scuola elementare
  • 1 Scuola materna
  • 1 Asilo nido
  • 1 Farmacia
  • 3 Sedi di uffici pubblici
  • 1 Ag. bancaria
Ricettività
  • 1 agriturismo (10 p.l.)
  • 3 affittacamere (26 p.l.)
 
  • Strutture ricettive

PROFILI DI SOSTENIBILITÀ DELLE TRASFORMAZIONI PREVISTE DAL PS

La complessa strategia di intervento che è stata concepita per questa UTOE ha richiesto una attenta valutazione degli effetti derivanti dalla scelta di concentrare in tale territorio carichi insediativi di entità rilevante. Oltre a considerare attentamente i fattori di trasformabilità derivanti dalla stima del rischio geologico ed idrogeologico, si è preso atto altresì della necessità di sottoporre a costante monitoraggio l'attuazione delle previsioni urbanistiche, scadenzate nel tempo, e affidando a regolamenti urbanistici successivi il compito di verificare il raggiungimento di condizioni di accessibilità idonee a sostenere sia la nuova offerta abitativa, sia la localizzazione di ulteriori funzioni produttive e di servizio. In ogni caso le trasformazioni previste dovranno essere bilanciate dalla attuazione di congrue misure di compensazione ambientale, e più in particolare dalla realizzazione del Parco territoriale dell'Arbia anche nella prospettiva di una più stretta cooperazione con i Comuni confinanti di Monteroni ed Asciano.


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