Comune di Siena: Sistema Informativo Territoriale

Ti trovi in: Home del SIT \ Piano Strutturale \ Progetto di Piano \ Norme Tecniche di Attuazione
cartografia tematica

Piano Strutturale

Capo I. Raccordi di pianificazione con i comuni dello SMaS

Art. 145. Contenuti delle scelte di copianificazione con il Comune di Asciano

1 Ricucitura dei tessuti urbani di Taverne D'Arbia e di Arbia in un ottica di integrazione dei servizi e delle infrastrutture, al fine di migliorare il livello della qualità della vita dei cittadini, comprensiva della riorganizzazione della viabilità di accesso Taverne-Arbia-Casetta dallo svincolo sulla Siena-Bettolle, in accordo anche con il Comune di Castelnuovo Berardenga.

2. Creazione del Parco fluviale dell'Arbia, con possibile interconnessione delle piste ciclabili delle Crete con la ciclabile Poggibonsi-Buonconvento.

Art. 146. Contenuti delle scelte di copianificazione con il Comune di Castelnuovo Berardenga

1 Contenimento dell'edificato di confine lungo la SR 408 Chiantigiana (Ponte a Bozzone, S. Giovanni a Cerreto) e contestuale collaborazione per la riorganizzazione di alcuni servizi (fermata TPL, parcheggi, depuratore).

2. Riorganizzazione degli accessi degli insediamenti di Casetta-Arbia-Taverne allo svincolo di Presciano sulla Siena-Bettolle, in accordo anche con il Comune di Asciano.

3. Promozione del Parco fluviale dell'Arbia con interconnessione della ciclabile Poggibonsi-Buonconvento con la rete ciclabile del Chianti.

Art. 147. Contenuti delle scelte di copianificazione con il Comune di Monteriggioni

1 Mantenere l'identità di Pian del Lago, in considerazione delle eccezionali caratteristiche paesaggistiche e della vulnerabilità degli acquiferi soggiacenti.

2. Adeguare gli snodi viari nelle zone di confine lungo la strada regionale Cassia nord in località Fornacelle, Tognazza, Braccio, Fontebecci, via delle Regioni - via Giovanni XXIII, accesso abitato di Ficareto, connessione della strada Fiume sulla Chiantigiana e al raccordo autostradale Siena-Firenze.

3. Riconsiderazione funzionale dell'edificato di confine realizzato nel territorio di Monteriggioni in relazione alla gestione integrata dei servizi, al fine di migliorare la qualità della vita dei cittadini delle due realtà territoriali.

4. Verifica di fattibilità di un punto di attracco per bus turistici provenienti da nord nel territorio del Comune di Monteriggioni.

Art. 148. Contenuti delle scelte di copianificazione con il Comune di Monteroni d'Arbia

1 Migliorare l'interconnessione tra Isola d'Arbia e Ponte a Tressa attraverso la previsione di servizi comunali, l'istituzione di un'area verde nonché di percorsi ciclistici e pedonali che favoriscano il collegamento tra i due centri.

2. Localizzare le stazioni della metropolitana leggera a servizio di entrambi i nuclei.

3. Considerare in modo congiunto le nuove destinazioni dei grandi contenitori dismessi lungo la Cassia (Ex Idit, Grancia di Cuna, Tabaccaia di Monteroni).

4. Ampliare l'ambito di studio del sistema della mobilità determinato dal completamento della "Nuova Cassia", estendendolo alla revisione del nodo da Isola d'Arbia a Monteroni d'Arbia.

5. Adeguare il depuratore di Isola d'Arbia.

6. Promuovere il Parco fluviale dell'Arbia, da sviluppare come elemento di connessione tra i comuni di Monteroni d'Arbia, Siena, Castelnuovo Berardenga e Asciano.

Art. 149. Contenuti delle scelte di copianificazione con il Comune di Sovicille

1 Riorganizzare e riequilibrare l'insediamento di Volte Basse in funzione dell'acquisizione di un carattere maggiormente urbano, anche inserendo nuovi servizi di base.

2. Ricucire il tessuto di Volte Basse con l'insediamento artigianale di Pian dei Mori, in un'ottica integrata tra i due comuni.

3. Definire il nuovo assetto viario della SP 73 Ponente nei pressi di Volte Basse.

4. Verificare il ruolo dell'aeroporto e delle infrastrutture viarie dello stesso, in un'ottica di stretta interconnessione con il capoluogo.

5. Adeguare la viabilità e la sosta nel nucleo di S. Rocco a Pilli.

6. Promuovere il raccordo materiale ed immateriale tra le attività della zona industriale di Bellaria e quelle del Parco scientifico-tecnologico di Siena, favorendo l'installazione nella zona delle imprese nate nell'ambito dell'incubatore.