Comune di Siena: Sistema Informativo Territoriale

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Piano Strutturale

Sezione II. I criteri di gestione

Art. 116. I criteri di gestione dello Statuto delle reti

1. Attese le attuali forme di gestione e la natura prevalentemente sovracomunale dei Sistemi e Sottosistemi funzionali inclusi nello Statuto delle reti, gli obiettivi di cui alla precedente Sezione I sono perseguiti dalla Amministrazione comunale di Siena in una logica di collaborazione con i soggetti gestori delle differenti reti nonchè con le altre amministrazioni comunali interessate, nel rispetto delle reciproche competenze.

2. Gli obiettivi per i Sottosistemi della rete viaria extraurbana principale e secondaria sono perseguiti in collaborazione con Regione Toscana, Provincia di Siena e comuni limitrofi: alcuni degli interventi da realizzare sono indicati nella Parte III delle presenti NTA e nella Tav.C.5.08.

3. Gli obiettivi per il Sottosistema della rete delle strade vicinali sono perseguiti in collaborazione con la Provincia di Siena e con i comuni limitrofi a Siena.

4. Gli obiettivi per il Sottosistema della rete urbana sono perseguiti mediante gli atti della pianificazione comunale di settore, ed in particolare attraverso il PGTU, da redigersi sulla base delle prescrizioni di cui all'art. 152 delle presenti NTA, nonché con il soggetto gestore del TPL su gomma.

5. Gli obiettivi per il Sistema della rete ferroviaria sono perseguiti in collaborazione con FS spa, Regione Toscana, Provincia di Siena e comuni limitrofi a Siena.

6. Gli obiettivi per il Sistema del ciclo dell'acqua sono perseguiti in collaborazione con l'AATO 6 e con il soggetto gestore del servizio.

7. Gli obiettivi per il Sistema del ciclo rifiuti sono perseguiti in collaborazione con la Provincia di Siena.

8. Gli obiettivi per il Sistema delle reti di trasporto e distribuzione dell'energia elettrica sono perseguiti in collaborazione le Società di gestione.

9. Gli obiettivi per il Sistema delle reti di trasporto e distribuzione del gas metano sono perseguiti in collaborazione con il gestore del servizio.

10. Gli obiettivi per il Sistema delle reti di comunicazione sono perseguiti in collaborazione con le Società Telecom e Terrecablate.

Art. 117. Le fasce di ambientazione delle infrastrutture lineari di trasporto

1. La realizzazione e l'ampliamento delle infrastrutture lineari di trasporto di interesse sovracomunale si attua all'interno dei corridoi infrastrutturali individuati dalla tavola C.5.06.

2. Nella progettazione di nuove infrastrutture di trasporto lineari, nonché nella progettazione di ampliamenti e varianti di tracciati esistenti, è da prevedersi una fascia di ambientazione all'interno della quale realizzare interventi specifici finalizzati a raccordare in termini ecosistemici, funzionali e percettivi l'infrastruttura con i contesti attraversati.

3. Gli interventi da realizzarsi all'interno delle fasce di ambientazione dovranno in particolare assicurare:

  1. a) il raccordo del sedime infrastrutturale con la morfologia circostante, da ottenersi mediante modellazioni del suolo che adottino livelli di acclività compatibili con lo sviluppo delle fitocenosi autoctone, limitando ai casi di dimostrata necessità il ricorso ai muri di contenimento;
  2. b) il raccordo del sedime infrastrutturale con la tessitura agraria attraversata, da ottenersi anche con fitocenosi autoctone coerenti con gli stadi di recupero dinamico delle diverse serie di vegetazione;
  3. c) la riconduzione alle soglie di legge dei livelli di inquinamento acustico, da ottenersi sia con strutture realizzate mediante elementi naturali quali terreno e fitocenosi sia con pannelli fonoassorbenti;
  4. d) la possibilità per i piccoli animali di sottopassare o sovrapassare il sedime della infrastruttura, con intervalli tra i passaggi da definire in fase progettuale, ma comunque non superiori ai 500 m.

4. La larghezza della fascia di ambientazione, variabile in funzione delle sue finalità, viene determinata in sede progettuale contestualmente agli interventi necessari al perseguimento delle finalità stesse. La sua ampiezza non potrà -salvo casi di comprovata necessità- eccedere quella della fascia di rispetto stabilita dal Codice della strada.Rete Ferroviaria Italiana

5. Ove possibile, con priorità da stabilire in sede di RU, le fasce di ambientazione possono essere realizzate anche lungo infrastrutture lineari esistenti.Rete Ferroviaria Italiana