Comune di Siena: Sistema Informativo Territoriale

cartografia tematica

Piano Regolatore Generale

Norme Tecniche di Attuazione


ATTENZIONE: Dal 6 Aprile 2011 il presente Piano Regolatore Generale del Comune di Siena non è più vigente.
Con la pubblicazione del Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 14 del 06/04/2011 infatti, questo strumento è stato sostituito dal Regolamento Urbanistico e la consultazione su queste pagine rimane solo ed esclusivamente a fini di studio.
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Classe R 3B dell'Abaco dei tipi residenziali: case a blocco in linea

E' vietato l'accesso sopraelevato.

E' obbligatorio un posto macchina coperto per alloggio. I garages e i locali di servizio andranno collocati al piano terreno o nel piano interrato in caso di terreno pianeggiante; nel piano eccedente a valle in caso di terreno in pendio.

Gli accessi ai garages collocati ai piani terra (terreno pianeggiante) dovranno essere sul retro dell'edificio

In caso di terreno pianeggiante con garages collocati nei piani interrati è ammessa una estensione del 20% dei piani stessi oltre il perimetro dell'edificio al fine di ottenere spazi di manovra. Gli accessi andranno posti sui lati dell'edificio.

In pendio il piano eccedente a valle che ospita i garages può essere esteso del 20% oltre il perimetro dell'edificio al fine di ottenere spazi di manovra. L'estensione è ammessa solo dentro il terrapieno. Il prospetto a valle del piano garages può essere trattato come basamento e rivestito con materiali diversi da quelli utilizzati per gli altri piani. Gli accessi andranno posti sui lati dell'edificio.

In edifici disposti perpendicolarmente alle curve di livello i garages andranno concentrati e collocati entro un'unica piastra seminterrata al di sotto dell'edificio avente 2 sole aperture, una per l'ingresso, l'altra per l'uscita delle auto. Il perimetro della piastra potrà eccedere del 30% rispetto a quello dell'edificio. Sono ammesse articolazioni della pianta dell'edificio per ottenere un diverso taglio degli alloggi.

E' ammesso lo scorrimento dei piani in sezione per ottenere logge e porticati.

In caso di pendenza del terreno tale da determinare una differenza di quota tra monte e valle superiore a m.3, sono consentite le seguenti soluzioni:

  1. edificio con basamento (l'edificio aderisce al terreno).
    A valle, al di sotto della quota del piano terra, dovrà essere realizzato un basamento a filo dei muri perimetrali dell'edificio ricoperto con materiali diversi da quelli utilizzati per il rivestimento delle altre superfici esterne. Il basamento potrà avere una sola funzione di sostegno. Il giardino retrostante dovrà seguire l'andamento del terreno. H massima del piano eccedente a valle = m.2,70.
  2. edificio con giardino-terrazza (si crea un terreno artificiale).
    La differenza di quota fra monte e valle oltre m.3 dovrà essere colmata con terreno di riporto sistemato in superficie a giardino. Il muro di sostegno andrà rivestito con mattoni o pietre.

Non sono previsti: mansarde, sottotetti abitabili.

In caso di coperture a falda la pendenza dovrà essere del 30%.

Sistemazione dello spazio esterno a giardino; pavimentazione delle rampe di accesso ai garages.


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