Art.73 ter - PROGETTO NORMA 2.9: Viale Bracci - basso

Il Progetto Norma interessa un'area posta a nord della città storica, lungo Viale Bracci e prevede 3 interventi di cui due posti sul lato destro a salire, e un terzo sul lato sinistro dello stesso viale.

Gli interventi 1 e 2, prevedono la riqualificazione dell'area del Consorzio Agrario, mediante la sostituzione dell'edificato esistente (in maggior parte, capannoni destinati a magazzino) con un nuovo tessuto edilizio, prevalentemente residenziale, ma fortemente innervato di spazi pubblici e attività direzionali e commerciali.

L'intervento 3 interessa il pendio compreso fra viale Bracci e Via De Bosis e prevede la riqualificazione dell'area mediante la ricucitura degli insediamenti residenziali di Via De Bosis e di Via Pietri con una ulteriore previsione di edificazione abitativa e delle relative aree d'uso pubblico connesse.
Il Progetto Norma ha per obiettivo il rafforzamento del carattere di centralità che l'area viene assumendo nell'asse città storica - Stazione ferroviaria - Nuovo Policlinico e quartiere di San Miniato; la realizzazione del PN 1.9 sul lato città della ferrovia, la realizzazione della nuova viabilità del Fiume e la costruzione del nuovo ponte di Malizia attribuiscono alla zona dell'Ex Consorzio Agrario la vocazione specifica di nuovo nodo all'interno di un sistema urbano che si va sempre più strutturando come policentrico.

Il progetto è teso alla definizione di un quartiere in cui risaltino evidenti, negli interventi edificatori che si realizzeranno, i caratteri di "sostenibilità" conseguiti attraverso una precisa strategia d'impianto sia a scala urbana che del singolo edificio nonché tramite un insieme sinergico di realizzazioni infrastrutturali tese a recuperare un migliore equilibrio ambientale all'area interessata dall'intervento e a quelle limitrofe.

La realizzazione di una passerella pedonale di sovrappasso nell'ultimo tratto di Viale Bracci in prossimità della rotatoria costituirà elemento di connessione dei suddetti tre interventi fisicamente separati da una viabilità a rilevante carico di traffico veicolare.

Il progetto prevede 3 interventi:

INTERVENTO 1

L'intervento n.1 riguarda l'area di proprietà del Consorzio Agrario attualmente occupata dalle strutture dei magazzini ed uffici, e la soprastante collina sino alla strada di Malizia.
All'interno di tale area dovrà essere prevista, previa demolizione dei manufatti esistenti, la creazione di un tessuto edilizio che renda permeabile l'insediamento rispetto a Viale Bracci e che, muovendo dalla testa rivolta verso il nuovo ponte di Malizia organizzi una sequenza di edifici prima prevalentemente direzionali, poi, progressivamente residenziali.

DESTINAZIONE D'USO: residenza, uffici, servizi commerciali di vicinato, giardini, parco, piazza, parcheggi.

STRUMENTO DI ATTUAZIONE: Piano urbanistico attuativo.

• L'area dovrà essere attraversata longitudinalmente (in posizione parallela a Viale Bracci) da una nuova viabilità che, partendo dalla rotatoria del ponte di Malizia, si colleghi, prima con lo stesso viale Bracci, poi con via Verdi.
• Lungo questa nuova viabilità gli attacchi a terra degli edifici dovranno avere carattere prevalentemente commerciale.
• Il tessuto edilizio dovrà essere attraversato trasversalmente da una serrata serie di percorsi pubblici e area a verde che consentano di connettere pedonalmente viale Bracci con la Strada di Malizia risalendo la collina che dovrà essere organizzata a parco.
• Gli edifici dovranno avere l'asse longitudinale orientato in direzione Est-Ovest, il lato lungo esposto a nord dovrà essere realizzato in modo da presentare elevata inerzia termica; il lato lungo esposto a sud dovrà essere dotato di adeguate schermature per la regolazione dell'irragiamento solare.
• I singoli edifici, disposti come sopra precisato, avranno andamento prevalentemente ortogonale a viale Bracci e alla pendice della collina: il loro andamento longitudinale dovrà simulare o copiare la morfologia del suolo, a tal fine i corpi di fabbrica dovranno essere articolati in maniera crescente, dalla strada alla collina, in due, tre, quattro e cinque piani rispetto alla viabilità interna.
• Gli edifici prospicenti la rotatoria del ponte di Malizia, la cui destinazione d'uso, come detto, dovrà essere prevalentemente direzionale, dovranno costituire un insieme organico atto a rappresentare la nuova valenza urbana dell'area e la loro funzione di "porta" rispetto al nuovo insediamento posto alle loro spalle.
• L'area della collina dovrà essere organizzata a parco; le operazioni di rimodellamento morfologico della pendice dovranno essere funzionali alla regimazione idrogeologica della stessa; in particolare dovrà essere realizzato un adeguato sistema di dreni di regimazione delle acque di scorrimento superficiale e di quelle di ristagno sub corticale; tale sistema dovrà garantire l'allontanamento in sicurezza delle acque meteoriche.

INTERVENTO 2

L'intervento n.2 riguarda un'area di proprietà del Consorzio Agrario posta a monte dell'attuale stazione di servizio; essa risulta utilizzata solo marginalmente.
In tale area dovrà essere previsto un lotto residenziale destinato a edilizia sovvenzionata /agevolata /convenzionata.

DESTINAZIONE D'USO: residenza, attività socio - culturali - ricreative.

STRUMENTO DI ATTUAZIONE: intervento edilizio diretto.

• Edificio con alloggi di dimensioni contenute, monoaffaccio, contraddistinto da una distribuzione atta a favorire l'accessibilità e con caratteri edilizi improntati a criteri analoghi a quelli dell'intervento n.1
• Accesso dalla nuova viabilità interna
• Trattandosi di edilizia "sociale" dovranno essere realizzati oltre che unità abitative, ambienti idonei allo svolgimento di attività a carattere sociale, ricreativo e socio assistenziale.

INTERVENTO 3

Trattasi della riqualificazione dell'area situata tra gli edificati esistenti nella parte terminale di Via de Bosis e quelli di Via Pietri, mediante la realizzazione di insediamento abitativo destinato per circa un 82% della SLP a edilizia soggetta a convenzionamento e il restante 12% della SLP ad edilizia libera; sono inoltre comprese infrastrutture di quartiere quali giardini, giardini di gioco, verde parco e parcheggi.

DESTINAZIONE D'USO: residenza, parcheggi, parco, giardino di gioco e alberata.

STRUMENTO DI ATTUAZIONE: intervento edilizio diretto.

• Il nuovo insediamento abitativo di edilizia convenzionata sarà servito dalla strada esistente di accesso al fabbricato denominato "La Casina" con conseguente adeguamento dimensionale della stessa per assorbire il nuovo carico veicolare.
• Edificazione con palazzine in linea poste parallelamente alla curve di livello (classe R2B dell'abaco dei tipi residenziali).
• Edificazione lungo Via De Bosis di villino bifamiliare (classe R1A dell'abaco dei tipi residenziali).
• Realizzazione di parcheggi scoperti in prossimità dell'insediamento di Via De Bosis e dell'ingresso della nuova area residenziale convenzionata.
• Realizzazione di giardino disegnato e giardino di gioco ai lati del percorso pedonale di collegamento con Viale Bracci.
• Realizzazione di area a parco con il mantenimento della alberature esistenti nella pendice su Viale Bracci, con creazione di percorso pedonale di collegamento con Via Pietri.

2.9 PROGETTO NORMA