Comune di Siena: Sistema Informativo Territoriale

cartografia tematica

Piano Regolatore Generale

Norme Tecniche di Attuazione


ATTENZIONE: Dal 6 Aprile 2011 il presente Piano Regolatore Generale del Comune di Siena non è più vigente.
Con la pubblicazione del Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 14 del 06/04/2011 infatti, questo strumento è stato sostituito dal Regolamento Urbanistico e la consultazione su queste pagine rimane solo ed esclusivamente a fini di studio.
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Art. 44 - Elaborati richiesti per gli interventi

  1. Per gli interventi nelle aree interessate da progetti norma la documentazione dovrà essere corredata dallo stralcio delle tavv. III "La struttura del piano", IV "Il progetto di suolo", V"Usi e modalità di intervento" e dalla scheda relativa compresa nelle Norme tecniche.
  2. Per gli interventi nelle sottozone di completamento la documentazione dovrà essere corredata dallo stralcio delle tavv. IV "Il progetto di suolo", V "Usi e modalità di intervento" e dalla scheda relativa compresa nelle Norme tecniche.
  3. Per gli interventi in zone agricole la documentazione dovrà essere corredata dallo stralcio delle tav. V "Usi e modalità di intervento" e VII "Miglioramento del suolo".
  4. Quando l'intervento edilizio diretto interessa particolari contesti, soggetti ad operazioni parziali e differite nel tempo, richiesto un "progetto di massima unitario" che costituisce elemento valutativo ai fini del rilascio della concessione.
  5. Per tutti gli interventi è richiesto uno stralcio delle tavv. VI "Fattibilità" e VIII "Vincoli" e per quelli in aree delle Classi di fattibilità 2,3,4 la predisposizione degli specifici elaborati richiesti negli artt. 200, 201, 202 secondo i criteri previsti dalla "Guida alle indagini geologiche e geotecniche".
  6. Per gli interventi di manutenzione straordinaria, di restauro e di risanamento conservativo sugli edifici di interesse storico dovranno essere presentati una documentazione sullo stato di fatto ed elaborati di progetto predisposti secondo i criteri illustrati nella "Guida all'individuazione degli e dovrà essere rappresentato il reticolo strutturale degli edifici, come da "Guida alla restituzione del reticolo strutturale" Documentazione sullo stato di fatto ed elaborati di progetto predisposti secondo i criteri illustrati nella "Guida all'individuazione degli elementi tecno-morfologici caratterizzanti" sono richiesti anche per interventi di manutenzione ordinaria del tipo a6.
  7. Per gli interventi su edifici di interesse storico registrati sul Catasto leopoldino, oltre ai documenti di cui al comma 6., va presentata copia della scheda del "Censimento degli edifici nelle zone extraurbane" relativa all'edificio interessato, scheda della quale è riportato il numero. Il Censimento fa parte dei "Documenti del piano".

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