Comune di Siena: Sistema Informativo Territoriale

cartografia tematica

Piano Regolatore Generale

Norme Tecniche di Attuazione


ATTENZIONE: Dal 6 Aprile 2011 il presente Piano Regolatore Generale del Comune di Siena non è più vigente.
Con la pubblicazione del Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 14 del 06/04/2011 infatti, questo strumento è stato sostituito dal Regolamento Urbanistico e la consultazione su queste pagine rimane solo ed esclusivamente a fini di studio.
INDICE ¦ Precedente ¦ Successivo ¦

Art. 147bis - Parco Urbano San Miniato-Vico Alto: valli verdi interne all'edificato recente

  1. Destinazioni d'uso: parco urbano, con attrezzature e servizi per attività ricreative, culturali, storiche, naturalistiche e ambientali, mantenendo salve le destinazioni esistenti nell'area di interesse, di cui agli articoli 137, 139, 140, 141, 142, 143, 144, 145, 148, 149, 149bis (*), 151, 152, 153, 155, 156, 157, 158, 158bis (*), 158ter (*), 159, 159 bis (*), 159 quinquies (*), 164 e 172. Sono vietati annessi agricoli, costruzioni e attrezzature, ancorché precari in mancanza del piano particolareggiato generale dell'intera zona del parco.
  2. Tipi di intervento: in mancanza di specifico piano particolareggiato del parco i tipi di intervento saranno quelli previsti per le singole sottozone e aree, in esso comprese, di cui agli articoli 137, 139, 140, 141, 142, 143, 144, 145, 148, 149, 149bis (*), 151, 152, 153, 155, 156, 157, 158, 158bis (*), 158ter (*), 159, 159 bis (*), 159 quinquies (*), 164 e 172. Il piano urbanistico attuativo del parco dovrà perseguire il mantenimento e ripristino degli alberi d'alto fusto (cipressi, allori, lecci, querce, ecc… ) ai margini delle valli, di fossati e la riqualificazione della vegetazione ripariale; il mantenimento ed organizzazione delle colture agricole tradizionali; manutenzione ordinaria e restauro di fonti, pozzi, cisterne ed altri manufatti in muratura riattivando, ove presenti, i sistemi delle canalizzazioni; conservazione ed eventuale ripristino dei muri di perimetrazione e di contenimento in pietra o mattoni; conservazione di cavità naturali e artificiali e di pareti in tufo; conservazione e recupero dei percorsi vicinali e interpoderali.
  3. Strumento di intervento: piano particolareggiato generale per l'intera zona parco, con documentazione storica e rilievo dello stato di fatto.
  4. (*) Articoli aggiunti con la variante al P.R.G. relativa alle zone rurali - delibera C.C. 97 del 26.03.2002, pubblicata nel BURT in data 15.05.02.

INDICE ¦ Precedente ¦ Successivo ¦