Art.132 - Zone per attività economiche di servizio: disposizioni generali

1. Per le destinazioni d'uso, i tipi di intervento e gli strumenti si vedano le singole aree. La dotazione minima di parcheggi stabilita per ciascuna area è comprensiva della quota scoperta e coperta. Le superfici destinate a parcheggi perimetrate e siglate sulle tavv.V "Usi e modalità di intervento" entro le singole aree possono non essere sufficienti a garantire la dotazione minima richiesta.
2. In generale, in caso di ristrutturazione edilizia, ampliamento, demolizione con ricostruzione, nuova edificazione, dovranno osservarsi le prescrizioni morfologiche contenute sulle tavv.V "Usi e modalità di intervento" ovvero: area edificabile e specifica destinazione degli spazi scoperti e/o interrati, numero massimo dei piani, accessi principali, allineamenti vincolanti. Quando gli allineamenti non sono indicati si intende ammesso il filo strada.
3. Nel caso si verifichi che il rapporto Slp/Sf o Snp/Sf, relativo a ciascun intervento preveda un If >3 mc./mq., il rilascio della concessione edilizia è subordinato alla preventiva approvazione di un piano urbanistico attuativo e alla stipula, fra il Comune e gli Interessati di una convenzione secondo quanto previsto all'Art. 53 delle presenti Norme
4. In caso di attività economica in case moderne e ammodernate nella città murata (T6) per i tipi di intervento e gli strumenti si veda l'art.107 delle presenti Norme.