Comune di Siena: Sistema Informativo Territoriale

cartografia tematica

Piano Regolatore Generale

Norme Tecniche di Attuazione


ATTENZIONE: Dal 6 Aprile 2011 il presente Piano Regolatore Generale del Comune di Siena non è più vigente.
Con la pubblicazione del Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 14 del 06/04/2011 infatti, questo strumento è stato sostituito dal Regolamento Urbanistico e la consultazione su queste pagine rimane solo ed esclusivamente a fini di studio.
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Art.128 - Aree I3: capannoni con blocco

  1. Le aree I3, sulla base delle modalità di aggregazione del tipo edilizio, si distinguono in: I3A: capannoni con blocco isolati; I3B: capannoni con blocco in linea. Le caratteristiche degli edifici sono indicate nella Classe I3 dell'Abaco dei tipi industriali e artigianali.
  2. Destinazioni d'uso del capannone : attività industriali, magazzini e depositi (al piano terreno e interrato). Destinazioni d'uso del blocco: laboratori, uffici, spazi espositivi connessi all'attività industriale. E' ammesso 1 alloggio per ogni blocco. Eventuali depositi a cielo aperto non potranno coprire oltre il 1O% della superficie totale del lotto. Sono ammesse, nella misura massima del 25% della Snp complessiva, anche attività direzionali e commerciali con limitazioni per le seconde alle sole strutture di vendita di vicinato o medio - piccole e per merceologie non alimentari. Dotazione minima di parcheggi: 10% Sf, per le attività direzionali 1 mq. per 1 mq. di Su, per le strutture di vendita di vicinato 1 mq. / mq. di Superficie di Vendita, mentre per le strutture medio - piccole 1,5 mq. / mq. di Superficie di vendita.
  3. Tipi di intervento:
    • capannoni con blocco esistenti: manutenzione ordinaria; manutenzione straordinaria; ristrutturazione edilizia e ampliamenti se compatibili con gli indici quantitativi e con i criteri insediativi della corrispondente classe dell'Abaco dei tipi industriali e artigianali; demolizione con ricostruzione secondo le norme dell'Abaco suddetto che deve avvenire fermo restando il lotto di competenza dell'edificio esistente e senza creare nuovi lotti; sistemazione del suolo: interventi del tipo a, b, c, e, f;
    • lotti liberi: nuova edificazione secondo le norme della Classe I3 dell'Abaco dei tipi industriali e artigianali. Eventuali frazionamenti dei lotti esistenti alla data di adozione del Prg sono ammessi purchè il lotto minimo mantenga una superficie> mq.5.000.

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