Comune di Siena: Sistema Informativo Territoriale

cartografia tematica

Piano Regolatore Generale

Norme Tecniche di Attuazione


ATTENZIONE: Dal 6 Aprile 2011 il presente Piano Regolatore Generale del Comune di Siena non è più vigente.
Con la pubblicazione del Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 14 del 06/04/2011 infatti, questo strumento è stato sostituito dal Regolamento Urbanistico e la consultazione su queste pagine rimane solo ed esclusivamente a fini di studio.
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Art. 102 - Aree R1: ville e villini

  1. Le aree R1, sulla base delle modalità di aggregazione del tipo edilizio, si distinguono in: R1A: ville e villini isolati; R1A (H) : edifici speciali per portatori di handicap in ville e villini ; R1B:villini in linea. Le caratteristiche degli edifici sono indicate nella Classe R1 dell' Abaco dei tipi residenziali.
    Nelle aree individuate nelle tavole Vb usi e modalità di intervento con le specifiche sigle R1A - MEUCCI, R1A - CAPPUCCINI, R1A - PARADISO e R1A - RAVACCIANO è consentita la suddivisione di tali aree rispettivamente in 4, 2, 2 e 3 lotti. Qualora si opti per la costruzione di un numero di ville o villini superiore a uno, dovrà essere preliminarmente acquisito il parere della Commissione Edilizia Integrata su un progetto complessivo di massima, al fine di valutare la migliore ubicazione dei fabbricati anche in rapporto alle caratteristiche del terreno e dell'edificato contiguo.
  2. Destinazioni d'uso: residenze urbane.
  3. Tipi di intervento:
    • ville e villini esistenti: manutenzione ordinaria; manutenzione straordinaria; ristrutturazione edilizia e ampliamenti se compatibili con gli indici quantitativi e con i criteri insediativi della corrispondente classe dell'Abaco dei tipi residenziali; demolizione con ricostruzione secondo le norme dell'Abaco suddetto; sistemazione del suolo: interventi del tipo a, b, c, e, f;
    • edifici esistenti che non siano ville e villini: manutenzione ordinaria e straordinaria; sistemazione del suolo: interventi del tipo a, b, c, e, f; demolizione con ricostruzione secondo le norme della Classe R1 dell'Abaco dei tipi residenziali che deve avvenire fermo restando il lotto di competenza dell'edificio esistente e senza creare nuovi lotti.
    • Ai fini della possibilità di demolizione e ricostruzione secondo le norme della relativa classe dell'abaco dei tipi residenziali, l'edificio esistente deve possedere almeno uno dei seguenti requisiti:
      • destinazione residenziale o prevalentemente residenziale;
      • edifici con destinazione non residenziale ma con S.n.p. non inferiore a 90 mq;
    • lotti liberi: nuova edificazione secondo le norme della Classe R1 dell'Abaco dei tipi residenziali.
  4. Strumento di intervento: intervento edilizio diretto ; nel caso di R1A (H) l'intervento edilizio diretto è subordinato alla sottoscrizione da parte del richiedente di apposito atto convenzionale conforme allo schema approvato dall'Amministrazione Comunale contenente i vincoli e condizioni cui, in relazione alla destinazione speciale dell'edificio è subordinata la realizzazione e la disponibilità dello stesso.

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